Nei giorni scorsi l’Asp di Trapani ha consegnato la documentazione integrativa richiesta dagli ispettori ministeriali, comprendente anche le schede di quattro ulteriori casi oggetto di indagine.
Secondo la relazione trasmessa alla Regione Siciliana e successivamente inviata al Ministero della Salute, si tratta di un fenomeno stratificato di particolare gravità, che mette in luce gravi inefficienze nella gestione delle refertazioni degli esami istologici. Il documento evidenzia inoltre una strategia manageriale carente sia nel monitoraggio delle attività aziendali sia nel coordinamento tra le diverse articolazioni della struttura sanitaria.
Ritardi nelle diagnosi: i casi sotto esame
Uno dei casi riguarda una donna di 56 anni che ha ricevuto il referto solo otto mesi dopo l’intervento chirurgico, quando il tumore diagnosticato era già progredito al IV stadio. Gli altri tre pazienti hanno atteso rispettivamente quattro, cinque e nove mesi per ottenere i risultati degli esami istologici; uno di loro è purtroppo deceduto.
“La caratteristica comune ai quattro casi esaminati – si legge nella relazione integrativa – è il grave ritardo nel rilascio della refertazione, che in alcuni casi ha raggiunto gli 8-9 mesi dal prelievo istologico. Almeno in due di questi casi, il ritardo ha compromesso la tempestività delle cure e, prevedibilmente, la loro efficacia”.
Le segnalazioni e i solleciti inevasi
Dal carteggio emerge inoltre che, già il 15 febbraio 2024, il direttore della chirurgia generale dell’ospedale Ajello di Mazara del Vallo, Pietro Fazio, aveva sollecitato al direttore generale dell’Asp di Trapani l’invio degli esami istologici relativi al periodo agosto-dicembre 2023. Successivamente, il 20 maggio 2024, è stato inviato un ulteriore sollecito per gli esami ancora non effettuati tra settembre e dicembre 2023, oltre a quelli da gennaio a maggio 2024.
Questa situazione solleva forti preoccupazioni sulla gestione amministrativa e organizzativa dell’Asp di Trapani, con conseguenze dirette sulla salute dei pazienti e sull’efficacia delle cure oncologiche.
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