Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha deciso di convocare domani pomeriggio a Palazzo d’Orléans il direttore generale e il direttore sanitario dell’Asp di Trapani, Ferdinando Croce e Danilo Greco. La decisione è stata presa al termine di una riunione con l’assessore regionale alla Salute, Daniela Faraoni, per approfondire le criticità legate ai ritardi nell’elaborazione e nella consegna dei referti istologici.
Asp Trapani, l’intervento del Ministero della Salute
La questione dei lunghi tempi d’attesa per gli esami istologici negli ospedali della provincia di Trapani era già stata evidenziata in una nota inviata dal direttore generale del Ministero della Salute, Americo Cicchetti, al Dipartimento di Pianificazione Strategica della Regione Siciliana.
"Facendo seguito alle segnalazioni pervenute a questo Ministero riguardanti i ritardi nella refertazione di esami istologici risalenti ai mesi di maggio, giugno e luglio 2024, e in considerazione dell’impegno annunciato dall’Asp di Trapani di smaltire tutti i campioni entro gennaio 2025, si chiede alla Regione di verificare quanti esami siano stati effettivamente evasi e quanti restano ancora da esaminare. Una relazione dettagliata dovrà essere inviata entro il 19 febbraio per le valutazioni di competenza", si legge nel documento ministeriale.
Le reazioni politiche: il M5S attacca Schifani
Durissima la reazione del Movimento 5 Stelle, che attacca la gestione della sanità siciliana e definisce i ritardi nei referti oncologici "l'ennesimo episodio di un film dell'orrore".
"Lo stoico impegno di medici, infermieri e operatori sanitari non basta più. Schifani è bravo solo a mettere pezze tardive e a chiedere scusa dopo i disastri, ma i siciliani vogliono risposte concrete. Lo stiamo riscontrando nelle assemblee tematiche che stiamo organizzando nei comuni siciliani e lo ribadiremo con una grande manifestazione di piazza a maggio", ha dichiarato Nuccio Di Paola, coordinatore regionale del M5S.
Di Paola ha poi ricordato altri episodi di malasanità in Sicilia: "Schifani si è scusato per la bambina di Partinico rimasta senza il dispositivo di controllo della glicemia, per il ragazzo costretto a tenere la gamba bloccata con il cartone, per l’uomo morto dopo 17 giorni di ricovero a Villa Sofia in attesa di un intervento. Si è addirittura scusato in anticipo per le liste d’attesa nel suo discorso programmatico all’Ars".
Il leader pentastellato ha anche attaccato la gestione politica della sanità regionale: "Se questo governo si fosse impegnato a risolvere i problemi della sanità con la stessa energia con cui i partiti hanno lottizzato le nomine dei manager, oggi non saremmo in questa situazione indecente. Perfino Schifani ha definito la spartizione degli incarichi un 'balletto inqualificabile'. Noi siamo stufi di queste danze vergognose: la politica deve uscire dalla sanità".
Lascia una risposta