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Saturimetro in tempo di covid: "Ogni famiglia dovrebbe averne uno in casa"

Saturimetro in tempo di covid: "Ogni famiglia dovrebbe averne uno in casa"

Saturimetro in tempo di covid: “Ogni famiglia dovrebbe averne uno in casa”

"I saturimetri sono straordinariamente utili», ha detto il presidente del Consiglio superiore della Sanità e membro del Cts, Franco Locatelli. "Ogni famiglia dovrebbe averne uno, come il termometro", ha spiegato Luca Richeldi pneumologo e anche lui membro del Cts.

Negli ultimi mesi il saturimetro è balzato alla ribalta della cronaca perché si è rivelato prezioso nei confronti dei soggetti Covid-19 sotto osservazione.

Lo strumento è, infatti, utilizzato dagli specialisti per monitorare e controllare regolarmente il livello di ossigeno nel sangue dei pazienti che si trovano a casa ad affrontare l'infezione.
Attraverso il test (ossimetria) si riesce infatti a sospettare una complicanza severa, vale a dire che qualora si dovesse verificare un calo di concentrazione di ossigeno nelsangue sarebbe il segnale inequivocabile che un malato sta covando una polmonite interstiziale, quindi segno che il soggetto monitorato si sta aggravando al punto tale da rendersi necessario un trasporto in ambulanza con accesso al pronto soccorso o alla terapia intensiva.
In cosa consiste il test? Semplicemente con una piccola “pinzetta” rilevatrice che viene posta sulla falange finale di un dito è possibile  avere informazioni utili sul livello di ossigeno che circola nel sangue e quindi indicare un possibile aggravamento della patologia. Quando il valore della presenza di ossigeno è superiore al 95% non c’è nulla da preoccuparsi, ma se il valore è inferiore allora bisogna fare attenzione. In particolare quando questo valore è compreso tra il 90 e il 95% si indica una parziale assenza dell'ossigeno (lieve ipossia), mentre valori al di sotto del 90% non sono fisiologici ed indicano una severa deficienza di ossigeno (grave ipossia).
In realtà, chiunque può avvalersi di questo dispositivo, che da sempre rientra tra gli ausili impiegati in palestra per misurare l'efficienza respiratoria durante l'attività sportiva, negli allenamenti, oppure in fisioterapia quando occorre valutare la ripresa della capacità ventilatoria nei convalescenti.
Esistono diversi tipi di saturimetro, da quelli hi tech per impiego in ambito sanitario fino ai sensori da polso incorporati negli smartwatch più evoluti.

Eloisa Bucolo

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