L’Assessorato regionale della Salute interviene in merito alla delibera della Corte dei conti sull’attuazione del decreto legge 34/2020, precisando che i lavori per l’attivazione dei posti letto di terapia intensiva e sub-intensiva sono stati completati o sono in fase di esecuzione in tutte le aziende sanitarie e ospedaliere, ad eccezione di quattro strutture: il “Garibaldi” di Catania, il “Sant’Antonio Abate” di Trapani, il “Borsellino” di Marsala e il “Fogliani” di Milazzo. Queste ultime rappresentano circa il 20% dei posti programmati.
L’Assessorato chiarisce inoltre che il numero di posti letto previsti in Sicilia è di 571 (e non 720), suddivisi in 253 di terapia intensiva e 318 di sub-intensiva, come stabilito dal decreto 614/2020, registrato alla Corte dei conti e confermato nell’agosto 2024.
La Regione avvierà verifiche sui costi
In merito all’incremento dei costi rispetto alla programmazione iniziale, l’Assessorato sottolinea che il dato era già stato documentato nel novembre 2023, in occasione del passaggio di consegne dalla Struttura commissariale. La Regione avvierà ora gli approfondimenti necessari con le 16 Aziende sanitarie e ospedaliere coinvolte, oggi responsabili dell’attuazione degli interventi, per rispondere alle osservazioni sollevate dalla Corte dei conti.
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