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Tosse e starnuti più pericolosi dell'ossigenoterapia per i contagi negli ospedali

Tosse e starnuti più pericolosi dell'ossigenoterapia per i contagi negli ospedali

Tosse e starnuti più pericolosi dell’ossigenoterapia per i contagi negli ospedali

Si emettono più aerosol pericolosi con tosse, starnuti e respiro affannoso che tramite l’ossigenoterapia. Lo evidenziano in un articolo pubblicato sulla rivista Anesthesia gli scienziati del Royal Infirmary of Edinburgh, dell’Università di Sydney, dell’Università del New South Wales e del Royal United Hospitals Bath, che hanno sollevato una serie di preoccupazioni per la salvaguardia della salute di operatori sanitari nei reparti ospedalieri.

Gli scienziati hanno scoperto che le terapie con ossigeno non sono associate a una produzione maggiore di aerosol da parte dei pazienti, mentre le attività respiratorie come tosse e starnuti espongono gli operatori a un rischio più elevato di infezione.

Gli esperti sottolineano che questo piccolo studio potrebbe in parte contribuire a spiegare il motivo per cui il personale impiegato nei reparti in cui è necessaria la sola mascherina chirurgica sia legato a tassi di infezione e ospedalizzazione doppi o tripli rispetto agli operatori che si occupano delle terapie intensive, dove i dispositivi di protezione individuale utilizzati sono più completi ed efficaci.

Il team ha misurato il respiro di dieci volontari sani, raccogliendo quasi tutte le particelle espirate, il che ha consentito un confronto tra le quantità di aerosol generate dalle attività respiratorie normali o aumentate, come tosse, starnuti e respiro affannoso, e le stesse attività eseguite durante la somministrazione di ossigeno.

Gli scienziati hanno scoperto che la tosse e gli starnuti aumentano di oltre 100 volte la quantità di aerosol emessi, ma le particelle non sono aumentate nel secondo scenario, anzi, tosse e starnuti sembravano meno impattanti dal punto di vista degli aerosol quando i partecipanti ricevevano ossigenoterapia.

Questo studio, scrivono i ricercatori, evidenzia la necessità di proteggere il personale sanitario esposto alle emissioni di aerosol da parte di pazienti ospedalizzati per Covid-19 e ricoverati in tutti i reparti.

(AGI)

redazione

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