Mercato degli smartphone ricondizionati: crescita e rischi

Mercato degli smartphone ricondizionati: crescita e rischi

Mercato degli smartphone ricondizionati: crescita e rischi

Il mercato italiano della compravendita di dispositivi elettronici usati sta vivendo una fase di grande espansione. Secondo un recente studio Ipsos, il 60% degli italiani ha già acquistato uno smartphone ricondizionato o ha intenzione di farlo. Tuttavia, con questa crescita emergono anche nuovi rischi per i consumatori, in particolare per chi sceglie di effettuare transazioni dirette tra privati, senza garanzie sulla sicurezza dei pagamenti e sulla corretta rimozione dei dati personali.

Il pericolo dei dati personali

“I dati personali, se non correttamente cancellati, possono trasformarsi in una miniera d’oro per i criminali informatici, con conseguenze che vanno ben oltre il valore del dispositivo stesso”, avverte Walter Ruggeri, responsabile di WeFix.it, booking dei migliori centri di assistenza per smartphone in Italia. Il fenomeno riguarda principalmente le piattaforme marketplace, dove le transazioni avvengono tra privati senza intermediari che garantiscano la sicurezza dell’operazione.

L’assenza di garanzie e di mediazione in caso di controversie rappresenta un elemento critico, con tempi di risoluzione che possono protrarsi per settimane.

Le motivazioni di acquisto e i rischi connessi

La ricerca ha evidenziato che il 50% degli acquirenti sceglie dispositivi rigenerati per il risparmio economico, mentre il 44% lo fa per una scelta ecologica. Anche i venditori sono spesso mossi dagli stessi fattori, ma senza sempre essere consapevoli dei rischi associati alle transazioni non intermediate.

Particolarmente significativo è il dato sui giovani tra i 18 e i 24 anni: il 76% di loro ha già acquistato o intende acquistare uno smartphone ricondizionato. Tuttavia, questa fascia di utenti è anche tra le più esposte ai pericoli delle transazioni non sicure.

La sicurezza garantita dagli operatori specializzati

Diversa è la situazione per chi si affida a operatori specializzati o negozi fisici. I centri di assistenza e riparazione smartphone offrono servizi di valutazione e ritiro dell’usato che garantiscono pagamenti sicuri e immediati, oltre alla completa cancellazione professionale dei dati personali.

La rete italiana di centri di assistenza WeFix.it, che conta oltre 300 punti in tutta Italia, ha recentemente ampliato la propria offerta con un servizio di ritiro dell’usato. Questo consente ai consumatori di ottenere una valutazione professionale del proprio dispositivo, anche se danneggiato, con pagamento immediato in contanti o tramite bonifico istantaneo. Un servizio particolarmente apprezzato, considerando che l’83% degli acquirenti di smartphone ricondizionati si dichiara soddisfatto dell’esperienza.

La quotazione equa e la protezione dei dati

“La valutazione di uno smartphone usato richiede competenze tecniche specifiche – sottolinea ancora Ruggeri -. Rivolgersi a un negozio fisico specializzato permette di ottenere una quotazione equa e, soprattutto, di avere la certezza che i propri dati vengano completamente rimossi, anche nei casi in cui il dispositivo presenti problemi che ne impedirebbero il reset da parte dell’utente”.

Gli esperti consigliano quindi di preferire i canali ufficiali o i negozi specializzati per la vendita di dispositivi usati, specialmente per smartphone contenenti dati sensibili. In questi casi, una valutazione leggermente inferiore rispetto al mercato privato è ampiamente compensata dalla sicurezza della transazione e dalla protezione della propria identità digitale.

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