La società Oikos ha presentato alla Regione Siciliana un’istanza per utilizzare ulteriori 90mila metri cubi nella discarica di Valanghe d’Inverno, a Motta Sant’Anastasia, vicino a Misterbianco.
Il sito, già al centro di processi penali e amministrativi, era stato sospeso nel 2023 dopo una sentenza che aveva annullato i nulla osta della società dei Proto, salvo poi vedere i conferimenti riprendere pochi mesi dopo.
La base giuridica della richiesta: la sentenza del Consiglio di Stato
Alla base della proposta di Oikos c’è una sentenza del Consiglio di Stato dell’11 ottobre 2024. Secondo il pronunciamento: il materiale usato per coperture giornaliere e infrastrutture della discarica non deve essere computato nel calcolo della volumetria totale dei rifiuti conferibili.
Questo ha permesso a Oikos di calcolare il volume effettivo di rifiuti già abbancati e quello dei materiali inerti usati per le opere di servizio.
I calcoli di Oikos: spazio residuo e nuova configurazione
Dalla relazione presentata:
-
Materiali di copertura: 545.222 metri cubi
-
Argini e strade: 57mila metri cubi
-
Rifiuti già abbancati: 2.046.468 metri cubi
Con una capacità autorizzata di 2.538.575 metri cubi, il residuo disponibile è di 492.107 metri cubi. Tuttavia, Oikos propone di utilizzare solo 90mila metri cubi, per non alterare la quota visiva della discarica e rispettare la planimetria approvata.
Il progetto prevede:
-
nuova configurazione del corpo discarica nella parte nord-est
-
interessamento dei gradoni più a monte
-
superficie occupata di circa 17mila metri quadrati
-
incremento della quota di abbancamento da 237 a 243 metri, senza superare il crinale.
Lascia una risposta