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Estrarre l'acqua dall'atmosfera per dissetare un miliardo di persone

Estrarre l'acqua dall'atmosfera per dissetare un miliardo di persone

Estrarre l’acqua dall’atmosfera per dissetare un miliardo di persone

La raccolta dell'acqua atmosferica potrebbe fornire acqua potabile e sicura a circa 1 miliardo di persone. Ad averlo suggerito è stata una valutazione globale modellata su dispositivi ipotetici realizzata dall'azienda X, struttura semi-segreta gestita da Alphabet Inc. e fondata nel 2010 da Google Inc., conosciuta anche come Google X Lab. I risultati, pubblicati su Nature, saranno utilizzati per portare avanti i progetti sulle tecnologie di raccolta emergente e futura.

Circa 2,2 miliardi di persone non hanno accesso all'acqua potabile in tutto il mondo, con i livelli più alti di popolazione nell'Africa sub-sahariana, nell'Asia meridionale e in America Latina. I dispositivi per la raccolta dell'acqua atmosferica sono stati suggeriti come soluzioni alla carenza d'acqua e funzionano in due modi.

I dispositivi passivi di raccolta dell'acqua si basano esclusivamente sulle condizioni meteorologiche per raccogliere la rugiada o la nebbia precondensata. I dispositivi attivi, al contrario, possono impiegare l'energia solare per condensare l'acqua, dopo la raccolta notturna, quando l'umidità è più alta, o lavorare a ciclo continuo, il che riduce le dimensioni del dispositivo necessario.

Tuttavia, sono state sollevate domande sulle loro prestazioni e il potenziale globale dei dispositivi non è stato analizzato. Jackson Lord, Philipp Schmaelzle, Ashley Thomas ed i loro colleghi del Google X Lab hanno presentato uno strumento geospaziale per valutare il potenziale dei dispositivi di raccolta dell'acqua atmosferica nel fornire acqua potabile e sicura.

Lo strumento incorpora modelli globali di umidità, temperatura dell'aria e radiazione solare e si basa su ipotetici dispositivi di raccolta dell'acqua a energia solare con aree di raccolta di 1-2 metri quadri. I risultati mostrano che una forte luce solare e un'umidità superiore al 30% supportano la produzione di una media di 5 litri di acqua al giorno tramite il funzionamento continuo diurno.

Distribuiti ampiamente, tali dispositivi potrebbero avere il potenziale per fornire acqua potabile sicura a circa 1 miliardo di persone che vivono in queste condizioni climatiche. Gli autori hanno anche confrontato questi risultati con il potenziale dei dispositivi esistenti e indicano che questi obiettivi sono possibili con le tecnologie emergenti.

L'analisi si concentra sull'acqua potabile sicura e non valuta l'acqua per altri usi come l'irrigazione, l'igiene o la cucina. Gli autori suggeriscono che, con il continuo sviluppo tecnologico, le loro proiezioni potrebbero essere soddisfatte.

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