MAZARA DEL VALLO (TP) – Sette alunni sordi e ciechi, che frequentano le scuole cittadine dell'infanzia primaria e secondaria primo grado, potrebbero perdere, da gennaio, il loro diritto ad usufruire dell’assistenza alla comunicazione. Lo ha reso noto un messaggio del 26 novembre della ex provincia di Trapani, nel quale si legge che, da gennaio, il servizio obbligatorio sarà di competenza dei Comuni. Un ulteriore pastrocchio dovuto alla proclamata, ma mai attuata, eliminazione delle provincie del parolaio Crocetta. Le competenze provinciali restano da attuare, ma non si sa chi debba occuparsene. Proprio un'ennesima genialata politica a scapito, come al solito, dei più deboli.
“Come può studiare bene un cieco – afferma Francesco Foggia, consigliere comunale mazarese – o un sordo senza un assistente che conosce il braille o la lingua dei segni?”. I tempi tecnici per fare un bando e assegnare il servizio entro gennaio, a parere dell’esponente politico, non ci sarebbero ed il rischio di lasciare questi studenti privi di servizio, è altissimo. Tra le soluzioni ci potrebbe essere quello di sensibilizzare la Regione o di dare un contributo alla ex provincia per continuare il servizio fino a giugno, e dare il tempo ai Comuni di predisporre un bando fatto bene. Bisognerà ipotizzare, quindi, una variazione di bilancio per stornare le cifre necessarie a garantire la continuità del servizio.
Alessandro Accardo Palumbo
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