Un'indagine è stata avviata dalla Polizia municipale e dall'ufficio tecnico del Comune di Marsala per accertare come sia stato possibile edificare in pieno centro storico un palazzo in stile moderno, con una facciata in marmo grigio scuro e vetri.
La costruzione, il cui prospetto è stato liberato dalle impalcature soltanto nei giorni scorsi, è in via Garraffa, alle spalle dell'ex chiesa del Purgatorio, il principale esempio di barocco della città, e di fronte al fossato con reperti archeologici e all'ex convento di San Girolamo.
Un edificio realizzato, secondo accusa, in difformità dal progetto approvato dal Comune.
Questo, infatti, prevedeva la conformità al contesto storico-architettonico e infissi di diversa natura (portone in legno, etc.).
L'opera è di proprietà di un imprenditore che vorrebbe realizzarvi, con finanziamento Por Sicilia, una struttura ricettiva con ristorante.
Il progetto, invece, è a firma degli architetti Andrea Pellegrino e Giovanni Cammarata.
L'indagine è stata avviata dopo che il caso è stato sollevato sui social e poi sugli organi d'informazione on line.
Nel 2018, il Comune inviò una diffida a sospendere i lavori, ma questi sono stati ugualmente condotti a termine.
Lascia una risposta