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Beni culturali, Palermo al via i lavori per riqualificare l'Albergo delle Povere

Beni culturali, Palermo al via i lavori per riqualificare l'Albergo delle Povere

Beni culturali, Palermo al via i lavori per riqualificare l’Albergo delle Povere

Pronta a partire la riqualificazione dell'Albergo delle Povere a Palermo, finanziata dalla Regione Siciliana per trasformarlo in una grande e prestigiosa sede espositiva. Sono stati aggiudicati, infatti, alla ReseArch Consorzio Stabile Scarl di Salerno, per un importo di quasi quasi due milioni di euro (ribasso 27,2829%), i lavori di restauro, rifunzionalizzazione e valorizzazione di una parte della storica struttura di Corso Calatafimi. Il progetto prevede opere di adeguamento architettonico e interventi sugli impianti elettrici e fognari. Le grandi sale destinate a locali espositivi saranno oggetto di diverse modifiche. I primi interventi riguarderanno la rimozione delle superfetazioni costituite da setti murari e di alcune tamponature realizzate a chiusura delle aperture esistenti nelle pareti divisorie interposte tra le sale. Altre opere murarie saranno necessarie per la realizzazione degli impianti e l'installazione dei nuovi infissi. Le pavimentazioni esistenti in marmo saranno ripristinate o sostituite.

«L'Albergo delle Povere - sottolinea il governatore Nello Musumeci - è un bene immobile della Regione lasciato da anni in abbandono. Lo faremo diventare una prestigiosa sede di eventi, mostre e convegni. Abbiamo voluto finanziare il progetto di riqualificazione con l’obiettivo di migliorare gli standard relativi all’offerta turistica e culturale della città di Palermo e dell’intera regione».

Gli impianti di climatizzazione all’interno delle sale saranno contenuti all’interno di una struttura metallica leggera. Per contenere la dispersione termica dei locali saranno realizzate, all’interno delle sale poste in corrispondenza degli accessi principali, delle bussole di ingresso ai locali medesimi. Le bussole saranno costruite con vetri temperati ad alta resistenza, dotate di porte con maniglione antipanico e serratura. I portoni esistenti in legno con apertura volta all’interno delle sale saranno restaurati e lasciati sempre aperti per motivi di sicurezza.

Saranno inoltre attuati interventi di abbattimento delle barriere architettoniche, anche con installazione di piattaforme elevatrici, e di rifacimento dei servizi igienici accessibili.

redazione

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