La polizia penitenziaria merita rispetto.
Finora non e' stato cosi', e ci ritroviamo a navigare a vista tra mille problemi nei 23 istituti di pena in attivita' nel territorio siciliano. Per questo la Fns Cisl Sicilia assieme a Fp Cgil, Uilpa Uil e Sappe regionali, mercoledi' 23 giugno protestera' davanti a tutte le prefetture dell'Isola". Cosi' Mimmo Ballotta, segretario della Fns Cisl siciliana, la federazione cislina dei lavoratori della sicurezza, ad Agrigento in occasione dell'incontro tra le sigle sindacali di settore e il capo del Dap, il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, Bernardo Petralia. Il confronto si e' svolto presso la locale struttura di pena. I
sit-in, ha reso noto il sindacato, si terranno dalle 11 alle 14 e "punteranno a squarciare il velo del silenzio di fronte alla situazione esplosiva delle carceri nell'Isola". E' un'emergenza, ha rimarcato Ballotta, non solo per il problema del sovraffollamento "annoso un po' dappertutto e in particolare nelle province di Palermo, Catania e Siracusa". Il punto, ha spiegato, e' che a fronte della sovrappopolazione che affligge alcuni territori specialmente, il personale preposto alle attivita' di custodia conta una carenza di un migliaio di unita'. Per di piu', "l'eta' media dei lavoratori delle carceri nella regione e' assai alta per la semplice ragione che nell'Isola si viene spesso trasferiti dopo 15-20 di servizio al nord e al centro del paese".
(ITALPRESS)
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