Casteldaccia avrà finalmente il suo depuratore: aggiudicata la gara d’appalto

Casteldaccia avrà finalmente il suo depuratore: aggiudicata la gara d’appalto

Casteldaccia avrà finalmente il suo depuratore: aggiudicata la gara d’appalto

Dopo quasi 15 anni dal primo progetto esecutivo, è stata finalmente assegnata la gara d’appalto per la realizzazione del depuratore di Casteldaccia, in provincia di Palermo. Un’infrastruttura attesa da tempo, che risponderà alle esigenze del territorio e sarà finanziata con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). La procedura si è conclusa nei giorni scorsi presso gli uffici dell’Amap, la società municipalizzata che dal 2018 gestisce il servizio idrico integrato in 15 comuni della provincia di Palermo.

La gara e i partecipanti

Alla scadenza del 17 dicembre 2024, sono state sei le offerte presentate sulla piattaforma digitale utilizzata da Amap per la gestione degli appalti. L’apertura delle buste è avvenuta sotto la supervisione del notaio Pierina Saguto, appartenente al collegio notarile di Palermo e Termini Imerese.

Ecco l’elenco delle aziende partecipanti:

  • Sige Srl
  • Consorzio Integra Soc. Coop
  • ATI Unyon – Sorrenti Impianti
  • ATI Icoser – Bono Costruzioni, con supporto di Acoser e Consorzio Artemide
  • ATI Ecochimica Stingo – Consorzio Santa Chiara, con Civiesse e C.G.C.

Ad aggiudicarsi l’appalto è stato il Consorzio Integra, che realizzerà l’opera con l’impresa esecutrice C.i.p.a.e., con sede a Enna. L’offerta vincente ha previsto un ribasso del 17,09% sulla base d’asta, fissata a 4,4 milioni di euro, ottenendo anche il punteggio migliore per la qualità tecnica della proposta.

Un progetto atteso da anni

Il territorio di Casteldaccia è sottoposto a procedura d’infrazione comunitaria dal 2014 per il mancato rispetto della direttiva europea 271/1991 sulla raccolta e il trattamento delle acque reflue urbane. Tuttavia, già nel 2009 era stato redatto un progetto per l’adeguamento del sistema di depurazione dalla società Desa, partner di Acque Potabili Siciliane. Quest’ultima, dopo aver ottenuto la gestione del servizio idrico nel territorio, è stata dichiarata fallita nel 2013, lasciando il progetto in sospeso.

Nel 2017, Amap ha richiesto l’autorizzazione per riutilizzare il progetto originale come base di partenza per aggiornare l’intervento. Il via libera è arrivato solo nel 2020, consentendo finalmente di procedere con la revisione necessaria.

Le modifiche al progetto

A causa del lungo tempo trascorso, il progetto ha richiesto significative modifiche e aggiornamenti, affidati alla LS Ingegneria srls. Gli elaborati sono stati approvati in una prima versione nell’estate 2023 e successivamente perfezionati entro giugno 2024.

Tra le principali modifiche apportate:
Rilocalizzazione di alcune unità di trattamento per migliorare l’efficienza idraulica
Riefficientamento delle infrastrutture esistenti, tra cui edifici di servizio e impianti elettrici
Sostituzione delle componenti più deteriorate, come l’unità di ossidazione e la vasca di carico

Ora, con la conclusione dell’iter burocratico, i lavori potranno finalmente partire. Il cronoprogramma prevede 13 mesi di interventi, al termine dei quali Casteldaccia potrà finalmente beneficiare di un sistema di depurazione moderno ed efficiente.

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