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Covid, protocollo sport, arriva la circolare del Ministero

Covid, protocollo sport, arriva la circolare del Ministero

Covid, protocollo sport, arriva la circolare del Ministero

Il Ministero della Salute ha emanato circolare con le indicazioni per garantire il corretto svolgimento delle competizioni sportive.

"Il presente documento, -si legge- condiviso in sede di Conferenza Stato Regioni, recepisce integralmente il parere espresso dal Comitato Tecnico Scientifico nella seduta del 14 gennaio 2022 e intende fornire indicazioni per la riduzione del rischio di esposizione a SARS-CoV-2 dei partecipanti alle competizioni sportive, al fine di garantire il corretto svolgimento delle competizioni stesse".

Le misure

Alla luce dello scenario epidemiologico attuale, prevedere per la sorveglianza l'utilizzo di tamponi antigenici/molecolari, nel rispetto dei criteri definiti dal Ministero della Salute.

Un caso positivo in una squadra

In presenza di un caso positivo all'interno del Gruppo Squadra: i soggetti positivi vengono messi in isolamento, monitorati e controllati nei termini e con le modalità previste dalla normativa vigente; contatti ad alto rischio (soggetti del Gruppo Squadra esposti all'interno del Gruppo o in ambito comunitario): test antigenico ogni giorno per almeno 5 giorni e obbligo di indossare la mascherina FFP2 in tutti i contesti in cui non viene effettuata attività sportiva.

Il protocollo si applica indipendentemente dallo stato vaccinale.

Deve, comunque, essere effettuato almeno un test antigenico con esito negativo 4 ore prima della gara.

Cosa fare con i contatti a basso rischio

Con i contatti a basso rischio (soggetti che entrano in contatto con Gruppo Squadra anche in maniera non continuativa): si applicano le misure previste dalle indicazioni ministeriali, anche in relazione allo stato vaccinale. È raccomandato l'utilizzo della mascherina FFP2 in ambito lavorativo.

Atleti positivi, quando il numero è superiore al 35% del gruppo

Con il raggiungimento di un numero di positivi superiore al 35% dei componenti del Gruppo Atleti viene bloccato l'intero Gruppo Squadra. Per la definizione del Gruppo Atleti ci si rimette agli Organismi sportivi competenti per disciplina.

La sorveglianza sui soggetti del Gruppo Squadra è affidata al Medico Responsabile/Medico di Squadra.

Comunicare dati alle Asl locali

Resta fermo l'obbligo del Medico Responsabile/Medico di Squadra di comunicare tempestivamente ed esaustivamente tutti i dati relativi i casi in oggetto alle autorità sanitarie locali, ossia ai Dipartimenti di prevenzione delle competenti aziende sanitarie locali", conclude il documento firmato dal Direttore Generale della Prevenzione Sanitaria Giovanni Rezza.

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