La società che gestisce l'aeroporto di Catania, la SAC, comunica che da oggi è stato avviato nuovamente lo screening dei passeggeri in arrivo nello scalo, come disposto dall'ordinanza del presidente della Regione, Nello Musumeci.
L'area per effettuare i tamponi, come annunciato, è stata allestita all'interno del Terminal B, la vecchia aerostazione Morandi, i cui spazi sono stati riadattati per consentire di ottemperare a quanto disposto dal Governo regionale.
La "Covid area" è stata realizzata secondo il piano di intervento messo a punto dal commissario straordinario per l'emergenza, Pino Liberti: sono 10 le postazioni per effettuare i test rapidi e circa venti i medici dell'Asp di Catania che saranno a disposizione dei passeggeri.
Questi, una volta atterrati, potranno facilmente raggiungere la zona per lo screening, accedere alla sala di attesa, aspettare il proprio turno per sottoporsi quindi al tampone e attendere l'esito. Se positivo, il passeggero sarà messo in isolamento per poi essere accompagnato in un Covid hotel o presso il proprio domicilio.
"Voglio ringraziare il commissario Liberti, l'Asp, la Protezione civile regionale e il personale aeroportuale che hanno consentito di allestire l'area Covid all'interno del Terminal B - afferma l'amministratore delegato della Sac, Nico Torrisi. Una dimostrazione di prontezza ed efficienza che ha permesso di predisporre spazi e servizi in tempi record per poter ottemperare all'ordinanza del presidente della Regione, Nello Musumeci. Sac si è messa subito a disposizione e questa soluzione ci ha permesso di non ridurre gli spazi all'interno dell'aerostazione, che resta dedicata ai passeggeri, il cui numero sta avvicinandosi a quello registrato nello stesso periodo del 2019".
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