PALERMO – I beneficiari dei programmi europei nell’ambito dell’istruzione: l’attuale Erasmus+ e il suo predecessore Grundtvig sono chiamati a fornire, anche in Sicilia, la propria opinione. La collaborazione può essere realizzata rispondendo al questionario online entro lunedi 19 dicembre. L’Agenzia nazionale Erasmus+ Indire sta conducendo, infatti, uno studio sull’impatto e l’implementazione di questo programma per la formazione degli adulti. Lo studio ha una duplice valenza: indagare sulla soddisfazione dei beneficiari che hanno aderito al programma e valutare, per conto della Commissione europea, l’effetto della partecipazione alle attività intraprese, verificando altresì l’esistenza di eventuali criticità e di possibili azioni di miglioramento. Il punto di vista dell’Agenzia nazionale Erasmus+ Indire va necessariamente integrato con l’opinione di coloro che quotidianamente si confrontano con la gestione delle attività, che vivono in prima persona i cambiamenti introdotti nel 2014. In questo quadro, l’Agenzia Erasmus+ Indire ha ritenuto essenziale consultare le istituzioni che si occupano di educazione degli adulti più attive nella progettazione europea (dal programma LLP a Erasmus+) per condividere e indagare i processi di cambiamento da essa messi in atto. Ciò consentirà di avere un quadro dinamico dell’impatto che l’esperienza europea ha prodotto a livello istituzionale, individuale e territoriale, sondare le tendenze, registrare le aspettative e il grado o meno di soddisfazione dell’istituzione.
Alessandro Accardo Palumbo
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