Il 13 maggio scorso, è stato depositato e protocollato al Tar del Lazio il ricorso per l’annullamento, previa sospensiva, del provvedimento di assegnazione della gara di cessione dell’ex Blutec di Termini Imerese alla Pelligra Italia holding.
Lo ha presentato l'avvocato Anna Ferraris per conto della cordata Sciara Holding Ltd e Smart City group Scrl. I commissari straordinari che hanno valutato le proposte per l’acquisizione dello stabilimento, infatti, non avevano ritenuto congrua l'offerta del gruppo escliso
Ex Blutec, le motivazioni del ricorso al Tar
Il ricorso al Tar per l'assegnazione dell'ex Blutec alla Pelligra Holding trova diverse motivazioni per le predette società. Per i ricorrenti, infatti, c’è stata una erronea e illegittima valutazione delle offerte. L’offerta era subordinata a tre fattori: impegni occupazionali, piano industriale e prezzo (miglior offerta). Tutti questi fattori sono presenti nell’offerta dei ricorrenti che prevede: un progetto di bonifica e riqualificazione dell’intera area, l’installazione di una officina elettrica con la creazione di un parco fotovoltaico, la creazione di un’area logistica e linee produttive. Ciò dovrebbe essere in grado di generare 1.100 posti di lavoro senza richiedere l’uso dei 110 milioni del contratto di programma.
Inoltre, nel ricorso al Tar per l’ex Blutec il gruppo contesta l’assegnazione dei punteggi, la mancanza di trasparenza della procedura oltre alla valutazione ritenuta erronea delle offerte e alla mancata giustificazione dei rinvii. Per questo si chiede al Tar del Lazio di annullare l’aggiudicazione e, nelle more del giudizio, sospendere l’efficacia dell’aggiudicazione.
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