fbpx

Indennità per lavoratori autonomi: ecco i requisiti e come ottenerla

Indennità per lavoratori autonomi: ecco i requisiti e come ottenerla

Indennità per lavoratori autonomi: ecco i requisiti e come ottenerla

È attivo il servizio online per la presentazione della domanda di Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa (ISCRO), prevista dalla legge di bilancio 2021 (legge 178/2020), rivolta agli iscritti alla Gestione Separata dell’INPS che esercitano per professione abituale attività di lavoro autonomo che si vengano a trovare in particolari situazioni di difficoltà.

Cos'è l' ISCRO e a chi spetta l'indennità?

La misura di sostegno, disciplinata dalla circolare INPS 30 giugno 2021, n. 94, prevede l’erogazione di una indennità mensile, a seconda dei requisiti posseduti dal richiedente.

L’indennità è prevista per il triennio 2021 -2023 e si rivolge esclusivamente ai professionisti e lavoratori autonomi iscritti alla Gestione separata INPS che esercitano attività diverse dall’esercizio di imprese commerciali, con redditi molto bassi e momentanei cali di fatturato.

Si tratta di una indennità semestrale, richiedibile una sola volta nel triennio. Sarà  erogata per sei mensilità e sarà pari al 25% dell’ultimo reddito. Il relativo importo non potrà comunque superare  gli 800 euro mensili  né essere inferiore a 250 euro mensili. 

I limiti di importo sono comunque annualmente rivalutati sulla base della variazione dell’indice Istat dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e degli impiegati rispetto all’anno precedente.

Il beneficio spetta a decorrere dal primo giorno successivo alla data di presentazione della domanda.

Quali sono i requisiti  per richiedere l' ISCRO?

Per richiedere l'Iscro, per il triennio 2021-2023, servono i seguenti requisiti:

  1. non essere titolari di trattamento pensionistico diretto né assicurati presso altre forme previdenziali obbligatorie;
  2. essere iscritti  alla Gestione Separata;
  3. non percepire reddito di cittadinanza;
  4. diminuzione del reddito di lavoro autonomo ( inferiore al 50 per cento della media dei tre anni precedenti all’anno precedente a quello di presentazione della domanda)
  5.  reddito dichiarato non superiore a 8.145 euro, annualmente rivalutato  con l’indice Istat
  6. essere in regola con la contribuzione previdenziale obbligatoria;
  7. avere la partita Iva attiva da almeno quattro anni alla data di presentazione della domanda, per l’attività che ha dato titolo all’iscrizione alla gestione previdenziale .

Al fine di assicurare la copertura finanziaria, la manovra 2021 ha previsto un aumento dell’aliquota aggiuntiva dovuta alla Gestione separata destinata al finanziamento dell’onere derivante dalla estensione della tutela relativa alla maternità, agli assegni per il nucleo familiare e alla malattia, anche in caso di non degenza ospedaliera.

In particolare, l’incremento è:
- pari a 0,26 punti percentuali nel 2021;
- pari a 0,51 punti percentuali per ciascuno degli anni 2022 e 2023.

Come presentare la domanda ?

La domanda va presentata telematicamente all'INPS dal 1 luglio al il 31 ottobre di ciascuno degli anni.E' possibile utilizzare i seguenti canali:

  1. il portale INPS tramite credenziali PIN INPS:
    • SPID di livello 2 o superiore;
    • Carta di identità elettronica 3.0 (CIE);
    • Carta nazionale dei servizi (CNS).

      2. Enti di Patronato;

     3. Contact Center Integrato chiamando i seguenti numeri:

    • 803164 da telefono fisso;
    • 06164164 da mobile.

I richiedenti, in sede di compilazione della domanda, devono autocertificare i redditi prodotti per ciascuno degli anni di interesse.

In caso di  cessazione della Partita Iva nel corso della erogazione dell’indennità, si determinerà il recupero delle mensilità eventualmente erogate indebitamente.

risuser

Lascia una risposta

Chiusi
Chiusi

Inserisci il tuo username o il tuo indirizzo email. Riceverai via email un link per creare una nuova password.

Chiusi

Chiusi