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“La Voce delle Donne” arriva anche a Radio Fantastica, tutti gli strumenti per l’emancipazione

“La Voce delle Donne” arriva anche a Radio Fantastica, tutti gli strumenti per l’emancipazione

“La Voce delle Donne” arriva anche a Radio Fantastica, tutti gli strumenti per l’emancipazione

"La Voce delle Donne" arriva anche a Radio Fantastica, dove il vicedirettore del Quotidiano di Sicilia ha presentato l'iniziativa del Quotidiano di Sicilia.

"La Voce delle Donne", tutti gli strumenti per l'emancipazione

Violenza fisica, verbale e psicologica, discriminazioni in ambito lavorativo, mancanza di indipendenza economica e quindi incapacità di scegliere in maniera libera. Questo e tanto altro devono affrontare tantissime donne in Italia e nel resto del mondo dove la cultura patriarcale continua a resistere.

Ma è possibile un'inversione di rotta? Sul QdS tante testimonianze e anche tante strategie per riconoscere ed eliminare situazioni di violenza e di discriminazione, informazioni sulle opportunità di assistenza gratuita (psicologica e legale) e sulle possibilità di crescita personale e professionale.

"Il Quotidiano di Sicilia ha deciso di dare voce alle donne, partendo da un progetto di consapevolezza che si svilupperà in dieci puntate e che possa aiutare le donne a capire cosa fare e come fare per presentare denuncia - spiega Raffaella Tregua a Radio Fantastica -. Ma non solo. Sulle pagine del sito web, QdS.it, approfondimenti e interviste di donne che racconteranno la loro esperienza. Un piccolo contributo per tutte coloro che vivono, o che hanno vissuto, il dramma della disparità di genere e della violenza, per comprendere che esiste una via d'uscita. Abbiamo messo insieme una squadra di giornalisti, un avvocato penalista, Teresa Cultrera, e una psicoterapeuta e psicologa, Laura Monteleone, che ricostruiranno passo dopo passo tutto il percorso".

La violenza e le sue infinite forme

Nelle varie puntate, si affronterà non soltanto la violenza fisica, ma anche la violenza psicologica, provando a smascherare il profilo dell'aggressore e lo schema di comunicazione narcisistica. Così che tutti possano conoscere quali siano i campanelli d'allarme che devono spingere ad allontanarsi da un soggetto potenzialmente pericoloso, prima ancora che diventi effettivamente tale. "Quando l'amore ti toglie la libertà, non è amore. Tutto ciò che è negativo, non è amore ed è insano, va interrotto. Procura solitudine, paura, isolamento, angoscia, abbandono - continua il vicedirettore -. Quando una donna lo vive da sola è terribile. Se capisce che può superarlo come tante altre hanno fatto, tutto cambia". Da qui la proposta del sostegno psicologico e legale, le modalità per raggiungere un'indipendenza economica che non vada in contrasto con le attività di cura dei figli. Un vero sostegno a 360 gradi, insomma, per chi desiderasse vivere una vita serena e libera, all'insegna delle tanto agognate pari opportunità.

"Senza libertà economica non esiste libertà di azione. Questa nostra società è diventata una specie di gabbia per le donne che sono in difficoltà economiche - conclude Tregua -. Noi del QdS stiamo provando con questo piccolo contributo a dare una spallata a questo sistema. Perché le donne devono essere libere di poter dire di 'no' e di scegliere la propria vita. E abbiamo scelto di parlare di femminicidio e di Codice Rosso in modo diverso rispetto agli altri, per evitare l'altro pericolosissimo fenomeno dell'emulazione".

Chiunque volesse denunciare o raccontare la propria storia, anche in forma del tutto anonima, può scrivere un'email a redazione@quotidianodisicilia.it.

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