"L'arte al servizio della comunità nel nome della fratellanza umana per rendere ancora più accogliente uno dei luoghi simbolo in città del supporto alle persone fragili e vulnerabili". È il 'messagio' di un accordo progettuale tra l'Accademia di Belle Arti di Catania e la Caritas diocesana per la realizzazione di un intervento di urban art sulle pareti esterne dell'Help center della stazione centrale.
I lavori sono stati avviati e proseguiranno per circa due settimane. Sulla facciata esterna dell'ingresso dell'Help center sarà riprodotto il lavoro di Maria Santoro, raffigurante un Angelo misericordioso che tiene sotto la sua ala protettrice alcuni soggetti potenzialmente vulnerabili (minori, anziani, extracomunitari).
Sulle pareti laterali è prevista la riproduzione dell'opera di Leandro Villino che ripropone graficamente alcuni momenti della distribuzione dei pasti, riportando, nel dettaglio, il momento del dono e la gioia del volontariato. I due murales verranno realizzati con l'idropittura acrilica ignifuga e impermeabile, prodotto che, assieme alla strumentazione e a tutto il necessario, è stato donato dall'Accademia. I nove studenti coinvolti nel progetto, per la maggior parte del corso di grafica e illustrazione, si alterneranno in due turni quotidiani per un paio di settimane.
A seguire i lavori anche tre studenti del corso di fotografia dell'Accademia, che realizzeranno un video sullo sviluppo dei lavori e un reportage fotografico. Saranno garantite tutte le misure anti contagio previste dall'autorità pubblica. Don Piero Galvano, direttore della Caritas Diocesana di Catania, ha ringraziato docenti e studenti dell'Accademia, ricordando che il murale servirà a educarci e a insegnarci a rispettare e amare ogni uomo e ogni donna al di là della propria cultura e della propria lingua".
Salvatore Pappalardo, responsabile delle attività dell'organismo pastorale del'Arcidiocesi di Catania, ha aggiunto che le "testimonianze della carità si manifestano in diverse forme e tutte concorrono a stimolare la fraternità e la speranza di questa città". (ANSA).
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