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Mazara Capitale? Si, dei cani mascotte con le ali!

Mazara Capitale? Si, dei cani mascotte con le ali!

Mazara Capitale? Si, dei cani mascotte con le ali!

MAZARA DEL VALLO (TP) – Uno dei cani cittadini più famosi, perché assurti anche alle cronache nazionali – ne ha scritto più volte anche l’agenzia di stampa Ansa – ha rischiato di morire, qualche giorno fa, per uno strano incidente. Sarebbe caduto da un balcone mentre rincorreva un piccione. Almeno questa è la versione data dal primo cittadino, sui social, ai tanti che chiedevano notizie sullo stato di salute del quadrupede. Il cane Nicola - così qualcuno lo ha voluto chiamare rendendo, probabilmente, a suo modo, ossequio al primo cittadino, Nicola Cristaldi - stazionava quasi sempre all’interno del Collegio dei Gesuiti. La struttura ha un primo piano chiuso al pubblico, ormai da anni. E qui sorgono una serie di domande: come ha fatto l’amico a quattro zampe a salire al piano superiore? Qualcuno ha lasciato una porta aperta, consentendo così a Nicola di salire dove non è consentito? E se la stessa cosa fosse accaduta, incautamente, ad un bambino anziché ad un cane, oggi chi ne risponderebbe? Il dirigente del settore? Fatto sta che il cane è ricoverato in una clinica specializzata del capoluogo: il “Centro Diagnostico Veterinario Palermovet”, e pare, si potrà riprendere anche se, i tempi di guarigione, non saranno certamente brevi. E qui, altri interrogativi si accavallano. Come mai la convenzione che il Comune di Mazara ha con la Ri. Ca. Ra. di Caltanissetta (costo di circa 240 mila euro l’anno) non ha consentito che le cure, a Nicola, fossero garantite dall’azienda nissena a costo zero? Le spese sostenute per le cure, a chi saranno addebitate? Pare saranno di qualche migliaio di euro, per tutto ciò che riguarda gli accertamenti per giungere all'operazione chirurgica, ai quali, poi, andranno aggiunti circa 30/35 euro al giorno per la degenza post operatoria. Certamente graveranno sul Comune e quindi sui cittadini mazaresi, ma forse dovrebbero essere risarcite da chi avrebbe dovuto vigilare, affinché ciò non accadesse e, invece, non lo ha fatto. Aspettiamo fiduciosi risposte, in merito, dal primo cittadino e dall’amministrazione comunale perché, qualche giorno fa, è capitato ad un animale, ma le cose sarebbero potute andare molto, ma molto diversamente.

Alessandro Accardo Palumbo
www.facebook.com/AlessandroAccardoPalumbo
Twitter: @AleAccardoP

alessandro accardo palumbo

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