fbpx

Metro fino a Bronte e Randazzo, Fce conferma: “Il progetto c’è”

Metro fino a Bronte e Randazzo, Fce conferma: “Il progetto c’è”

Metro fino a Bronte e Randazzo, Fce conferma: “Il progetto c’è”

CATANIA - La metropolitana fino a Bronte e Randazzo. È quanto hanno chiesto i sindaci dei due Comuni, lunedì scorso nel corso di un incontro, sia all’assessore regionale alle infrastrutture, Marco Falcone, che al direttore generale della Ferrovia Circumetnea di Catania, Salvatore Fiore, interpretando il volere dei territori, per avvicinare i due Comuni pedemontani al capoluogo.

“Da Bronte parte un impegno affinché la metropolitana della Circumetnea non si fermi ad Adrano, ma arrivi fino a Randazzo. La Fce ha il compito di inviare lo studio fattibilità tecnica ed economica alla Regione siciliana che prende l’impegno di finanziarlo” – ha affermato l’assessore Falcone al tavolo tecnico cui hanno fatto parte il direttore Fiore e tutti i sindaci, o i loro rappresentanti, dei Comuni del cono settentrionale dell’Etna che vanno da Santa Maria di Licodia fino a Piedimonte Etneo. “Ringrazio i sindaci del comprensorio che oggi con la loro presenza ribadiscono l’importanza di programmare l’ampliamento della metropolitana veloce della Ferrovia Circumetnea fino a Randazzo – ha sottolineato il sindaco Firrarello. Abbiamo il dovere di individuare la mobilità su rotaia migliore per i Comuni montani del versante NordEst dell’Etna e che, in futuro, otterranno notevoli benefici in termini della sostenibilità del traffico e dell'auspicato processo di disurbanizzazione, migliorando numerosi settori economici fra cui il turismo, ma soprattutto migliorando la qualità della vita”.

Un'idea affatto peregrina per la Fce, come spiega il direttore Fiore. “Noi abbiamo già predisposto uno studio di fattibilità sia sul piano tecnico che economico – ha evidenziato - ma abbiamo bisogno del supporto dei territori. Il progetto di ammodernamento dell'intera rete c'è”.

Fiore spiega come l’idea progettuale riguardi una metropolitana di superficie, mantenendo salvo sia il percorso protetto che l’intermodalità. “I sindaci hanno esposto le loro esigenze – ha aggiunto Fiore - e noi siamo disponibili a pensare di valutare la possibilità di chiedere un apposito finanziamento con le prossime misure”.

Il direttore Fiore, infatti, ha spiegato come il programma di ammodernamento della Fce passi attraverso tre fasi e come la seconda preveda appunto l’ammodernamento della tratta Adrano-Randazzo: una tratta lunga circa 30 chilometri che va elettrificata e trasformata a scartamento ordinario. Il costo dell’intervento ammonterebbe a circa 300 milioni.

“Se da una parte speriamo di inaugurare presto a Catania la tratta di metropolitana Monte Po-Nesima, guardiamo con molto interesse allo studio di fattibilità tecnico economico che ha redatto la Fce – ha detto l’assessore Falcone. I fondi, - ha concluso – potranno essere recuperati nel piano comunitario 21/27 che è in fase di programmazione, oppure nella terza trance di finanziamenti che lo Stato garantisce alla Regione”.

Melania Tanteri

risuser

Lascia una risposta

Chiusi
Chiusi

Inserisci il tuo username o il tuo indirizzo email. Riceverai via email un link per creare una nuova password.

Chiusi

Chiusi