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Migranti, tornano i naufragi e i morti nel Mediterraneo

Migranti, tornano i naufragi e i morti nel Mediterraneo

Migranti, tornano i naufragi e i morti nel Mediterraneo

Sono tornati i naufragi nel Mediterraneo, con il loro carico di orrori e dolori.

E morte.

Tutto questo mentre forse si apre uno spiraglio politico internazionale, visto che ieri il nuovo premier libico designato, Abdul Hamid Mohammed Dbeibeh, nel felicitarsi per il varo del governo guidato da Mario Draghi, ha parlato della necessità di sviluppare le relazioni con l'Italia specialmente nella gestione delle migrazioni.

Sul fronte della cronaca, ieri sera sono giunti a Lampedusa altri 89 migranti soccorsi in mare dalla Vos Triton, e da quest'ultima nave i naufraghi sono stati poi fatti salire a bordo di una motovedetta della Capitaneria di Porto che li ha poi sbarcati sull'isola.

Fra loro c'erano anche sedici donne e dodici bambini, tutti trasferiti nell'Hot spot di contrada Imbriacola.

Continuano intanto le ricerche dei corpi dei migranti annegati qualche giorno fa nel ribaltamento del loro barcone, proprio mentre venivano soccorsi in mare da motovedette della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza a quindici miglia a sud di Lampedusa.

E' invece arrivata nella notte a Porto Empedocle, sempre in provincia di Agrigento, la Asso 30, la nave privata che lavora per le piattaforme Eni e che ha soccorso in mare 232 migranti.

A bordo della Asso 30 c'è anche il cadavere di uno dei naufraghi, annegato durante il salvataggio, nel canale di Sicilia.

Stamattina, subito dopo l'approdo, i migranti della Asso 30 saranno sottoposti ai tamponi anti-Covid e alle procedure di fotosegnalamento.

Poi si procederà all'imbarco sulla nave quarantena Allegra che, subito dopo aver imbarcato i migranti, dovrebbe lasciare Porto Empedocle dove, in rada, giungerà la Adriatica.

Proprio su quest'altra nave quarantena dovrebbero venire imbarcati 150 dei migranti ospiti dell'hotspot di Lampedusa.

Il gruppo dovrebbe partire stamani - se il traghetto di linea, condizioni del mare permettendo, salperà - per Porto Empedocle.

La nave Adriatica, che è completamente vuota e può ospitare circa quattrocento persone, si trovava fino a ieri mattina in rada di Lampedusa.

La Prefettura di Agrigento - che coordina sistematicamente i trasferimenti dei migranti presenti nella struttura d'accoglienza - puntava a far effettuare gli imbarchi dei migranti, già identificati e sottoposti a tampone anti-Covid, direttamente a Lampedusa. Le condizioni del mare e del vento hanno però impedito l'attracco della nave quarantena.

Davanti a Lampedusa resta, intanto, la Suprema, che è pronta ad imbarcare - non appena le condizioni del mare consentiranno l'attracco a cala Pisana - circa 300 dei migranti che si trovano all'hotspot.

Nella struttura d'accoglienza della più grande delle isole Pelagie, dove sabato si è arrivati a 1.100 presenze, stamani ci sono più di 900 persone.

redazione

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