Mattinata a Valledolmo, nel Palermitano, per il governatore siciliano Nello Musumeci. Accompagnato dall'assessore alle Infrastrutture Marco Falcone, ha partecipato alla consegna, alle ditte aggiudicatarie, dei lavori di ammodernamento della strada provinciale 8 e del cantiere per convogliare e regimentare le acque piovane nel centro urbano del paese.
Due opere finanziate dalla Regione e dalla Struttura contro il dissesto idrogeologico, guidata dallo stesso presidente. Alla cerimonia - che si è tenuta presso il bivio "Intercomunale 13 di Calcibaida" - erano presenti anche il sindaco metropolitano di Palermo Leoluca Orlando, il vescovo di Cefalù Giuseppe Marciante e alcuni primi cittadini del comprensorio madonita.
In particolare, l'intervento sulla Sp8 "Valledolmo-Sclafani Bagni"riguarderà i lavori di "manutenzione straordinaria per il consolidamento di tratti dissestati, sistemazione del piano viario e realizzazione di opere di presidio e di corredo", nel tratto dal bivio "Piano degli Ziti" al bivio "Fontana Murata".
«Si tratta - evidenzia Musumeci - di una strada importante perché collega un'arteria principale al centro abitato di Valledolmo. Sono contento perché ogni giorno si aprono nuovi cantieri, ogni giorno si restituisce speranza e fiducia ai siciliani. Abbiamo condiviso una giornata senz'altro emozionante. Andiamo avanti perché il Covid non può fermare le speranze di una terra che deve tornare a riappropriarsi del proprio futuro».
«Il governo Musumeci - ha aggiunto l'assessore Falcone - interviene recependo le aspettative dei cittadini sulla viabilità interna abbandonata da anni, supportando le ex Province. Investiamo ben cinque milioni, fra primo e secondo stralcio, per restituire a Valledolmo uno strategico collegamento finalmente all'altezza di quanto merita il territorio».
Subito dopo, il presidente della Regione, insieme all'assessore Falcone e al direttore dell'Ufficio contro il dissesto idrogeologico Maurizio Croce si è spostato nel centro urbano del Comune per la consegna dei lavori per la sistemazione dell'area compresa tra le vie Di Maria, Cascino e Vittorio Emanuele, nella periferia nord del paese, a pochi metri dalla scuola media e dalla circonvallazione. Un versante caratterizzato da una forte instabilità causata dalle infiltrazioni delle acque piovane, che provocato pesanti danni alle fondazioni di una serie di case, ma anche alle sedi viarie con lesioni importanti della pavimentazione stradale. A eseguire l'intervento, in virtù di un ribasso del 28,3 per cento su un importo di gara di 580 mila euro, sarà l'impresa di costruzioni Luigi Anzalone srl di San Cataldo.
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