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Per l'’escavazione del porto tante chiacchiere, fatti zero

Per l'’escavazione del porto tante chiacchiere, fatti zero

Per l’’escavazione del porto tante chiacchiere, fatti zero

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MAZARA DEL VALLO (TP) I pescherecci quasi quotidianamente restano bloccati da fanghi e sabbia ogni qual volta provano ad uscire dal porto canale. Questa situazione dura ormai da quasi dieci anni dato che l’iter – che dovrebbe portare all’escavazione dell’infrastruttura strategica per quella che una volta era la prima marineria d’Italia – è insabbiato, manco a dirlo, da almeno due anni presso la Regione siciliana. Si aspetta, da parecchi mesi, che arrivi il via all’inizio dei lavori dall’assessorato regionale Territorio e Ambiente ma, nonostante proclami, accuse incrociate e proteste più o meno clamorose, nulla di concreto si è realizzato. Il problema sembra risieda in un parere ambientale, legato ad una parte di fanghi da rimuovere, che, in quanto inquinati, non si sa bene come debbano essere smaltiti. Una prima tranche dei lavori di escavazione ha già un finanziamento che giace anch’esso fermo da almeno un lustro: circa due milioni di euro concessi addirittura dall’allora ministro all’ambiente, Stefania Prestigiacomo. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Nicola Cristaldi (Fratelli d’Italia) scarica le responsabilità sull’ARTA e gli armatori, nel frattempo, sono sull’orlo del fallimento. Non poche imbarcazioni, infatti, hanno già dovuto subire danni provocati dall’incagliamento dei loro natanti, subendone le relative conseguenze alle attrezzature: chiglie, eco scandagli, timoni e quant’altro a pezzi. È proprio di questi giorni la notizia di uno sciopero proclamato da vari organismi del mondo della pesca. E non manca nemmeno la minaccia di suicidio da parte di un armatore, Domenico Asaro – presidente dell’associazione di categoria mazarese, appartenente a Federpesca – qualora prima della fine dell’anno non venissero iniziati i lavori di dragaggio del porto canale. La gara di appalto sarebbe già stata espletata dall’Ufficio del Commissario Straordinario Delegato per l’Attuazione degli interventi per la mitigazione del Rischio Idrogeologico, presso il Dipartimento regionale della Protezione Civile. Il condizionale, però, è ancora d’obbligo poiché, nella miriade di comunicati e contro repliche non si capisce come si possa espletare una gara d’appalto se vi è ancora la mancanza di questo ormai tristemente famoso ‘parere’ dell’assessorato.
Alessandro Accardo Palumbo
Twitter: @AleAccardoP

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