Il questore di Caltanissetta, Bruno Megale, ha disposto controlli negli esercizi che commerciano materiale pirotecnico per verificare se pericoloso o illegale. L'attività sarà svolta dalla divisione Polizia amministrativa e sociale della Questura, diretta dal primo dirigente Michele Emma. "L'immissione sul mercato e la detenzione per la vendita di qualsiasi prodotto pirotecnico non riconosciuto dal ministero dell'Interno e privo di regolamentare etichetta sono severamente vietate dalla legge", fanno sapere dalla Questura nissena.
"La legge prevede pene detentive per quanti pongano in essere condotte in violazione alle norme sulla circolazione legale dei pirotecnici e chiunque venga a conoscenza di fatti che integrano tali violazioni ha il dovere civico di denunziarli alle forze di polizia. Alle pene, comunque, è soggetto non solo chi vende ma anche chi illegalmente acquista o comunque utilizza fuochi". Tra le cosiddette "bombe carta", infatti, ci sono "veri e propri ordigni".
Tutti i prodotti pirotecnici autorizzati devono avere sulla confezione un'etichetta completa, con gli estremi del provvedimento del ministero dell'Interno, per quelli non provvisti della marcatura CE, che ne autorizza il commercio; il nome del prodotto; la ditta produttrice, il Paese di produzione e l'importatore, la categoria, le principali caratteristiche costruttive e una descrizione chiara e completa delle modalità d'uso".
Prodotti pirotecnici, controlli della Polizia nel Nisseno
Articolo precedente I Briganti di Librino meritano un prato, concerto dei 99 Posse per sostenere raccolta fondi
Articolo successivo In cinque anni 206 euro in più di tasse per i cittadini mazaresi
Lascia una risposta