L’11 Febbraio è stata senza dubbio una data da cerchiare in rosso sul calendario. Il governo, infatti, ha messo fine all’obbligo dell’utilizzo delle mascherine all’aperto se non in luoghi di assembramento. Inoltre è stato dato il via libera anche per la riapertura di discoteche e sale da ballo.
In occasione del primo sabato di parziale rientro alla normalità, con serate in discoteca, seppur in capienza limitata, noi del Quotidiano di Sicilia ci siamo recati in un noto locale catanese, ascoltando il proprietario, Alex Scardilli, e i ragazzi presenti alla serata.
Alex Scardilli: "Mesi difficili e nessuno sconto sugli affitti"
“Sono stati mesi difficili, sia per noi che per il personale. Avere delle interruzioni di questo genere non porta una tranquillità economica soprattutto per chi ha una famiglia. Finalmente abbiamo riaperto, sperando che non ci sia un ulteriore stretta da parte del governo e che si possa tornare a dare una tranquillità e una stabilità alle persone del settore – afferma Alex Scardilli -. La categoria è stata parzialmente aiutata.
I locali estivi ad esempio non hanno ricevuto alcun tipo di contributo da parte dello Stato perché il mese di riferimento che viene preso in considerazione è un mese invernale in cui i locali estivi non sono aperti. Anche i locali che hanno aperto dal 2019 in poi, non hanno ricevuto alcun contributo a fondo perduto da parte dello Stato, né alcun tipo di scontistica sugli affitti.
Per accedere in discoteca è obbligatorio il Super Green Pass e la mascherina all’ingresso. In pista non è obbligatorio indossare la mascherina, almeno che non si sia assembrati.
Noi siamo aperti 365 giorni l’anno, ventiquattro ore su ventiquattro. Oltre ai locali notturni con musica dal vivo, ristorazione e discoteca, realizziamo diverse attività diurne con associazioni ONLUS che operano nel settore. Inoltre i nostri locali, sono sede di emittenti televisive. Infine, realizziamo anche corsi di barman, di formazione e di deejay . Vi è anche la presenza di scuole di danza”.
Gli fanno eco i ragazzi in pista:
“Erano due anni che aspettavamo questo momento. Siamo contenti che finalmente possiamo tornare a divertirci". E ancora: "È una sensazione stupenda, noi vogliamo tutti che questo Covid se ne vada davvero”.
“Mancava il contatto con la società che è qualcosa di fondamentale. Dobbiamo essere intelligenti a non fare passi falsi per non tornare indietro”.
Antonio Licitra
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