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Sicurezza sul lavoro: normativa e linee guida per la valutazione

Sicurezza sul lavoro: normativa e linee guida per la valutazione

Sicurezza sul lavoro: normativa e linee guida per la valutazione

I cambiamenti sociodemografici, tecnologici ed economici degli ultimi decenni hanno provocato importanti trasformazioni nel mondo del lavoro, costringendo le aziende a ricorrere a nuove forme di organizzazione e somministrazione del lavoro per poter salvaguardare la propria competitività.

Tali cambiamenti, se non adeguatamente monitorati, possono determinare impatti negativi sulla qualità delle condizioni lavorative e sui livelli di tutela di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

In Italia una forte spinta a livello legislativo per migliorare la sicurezza sul lavoro è stata prodotta dalla d.lgs 626\1994 che fece proprie otto importanti direttive della comunità europea per regolamentare la sicurezza sui luoghi di lavoro.

Questa normativa venne poi assorbita dal testo Unico Sicurezza Lavoro emanato con d.lgs n. 81\ 2008,  un complesso di norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

Originariamente l’interesse scientifico è riferito al rapporto tra lavoro e benessere si è basato sullo studio dei fattori di rischio di tipo fisico chimico e biologico in grado di provocare danni alla salute dei lavoratori. Con l’emanazione del dlgs 81\2008 hanno avuto pieno riconoscimento e puntuale identificazione i rischi di natura psicosociale. A questo proposito il d.lgs. 81/2008 e s.m.i., recependo i contenuti dell’Accordo Europeo dell’8 ottobre 2004, ha specificato, con l’art. 28, l’obbligo di valutazione del rischio da stress lavoro-correlato e, di conseguenza, quello relativo alla gestione dello stesso da parte del datore di lavoro. Secondo l’articolo 28  comma 1 infatti la valutazione dei rischi deve riguardare “tutti i rischi per la salute sicurezza dei lavoratori ivi compresi quelli riguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolari tra cui anche quelli collegati allo stress lavoro- correlato secondo i contenuti dell’Accordo Europeo dell’8 ottobre 2004”.

Altri  principali aspetti introdotti da questa legge riguardano:

  • la Valutazione dei Rischi da parte del datore di lavoro; (DVR)
  • L’obbligo per l’azienda di avere un Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) che deve essere eletto dai lavoratori e venire coinvolto in tutti i processi di valutazione dei rischi
  • l’obbligo per l’azienda di avere un Servizio di Prevenzione e Protezione: tale servizio deve occuparsi della valutazione dei rischi, della individuazione dei pericoli, dell’attuazione di tutte le misure di prevenzione e protezione volte a ridurre al minimo le probabilità di infortuni e malattie professionali
  • L’obbligo per l’azienda di avere un Responsabile del Servizio di Prevenzione Protezione (RSPP) che può essere anche il datore di lavoro stesso dopo aver ovviamente frequentato un corso di formazione specifico.

La modifica più recente del D.Lgs. 81/08 è avvenuta a novembre 2020, ed include varie novità, tra cui l'inserimento della lettera circolare del 29/04/2020 prot. 14915 del Ministero della Salute contente indicazioni operative relative alle attività del medico competente nel contesto delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2 negli ambienti di lavoro e nella collettività.

 

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