Roberto Barbagallo, sindaco di Acireale, è stato assolto dall’accusa di tentata induzione indebita con la formula “perché il fatto non sussiste”. La decisione arriva al termine del processo d’appello legato all’Operazione Sibilla.
Il caso Sibilla: dal clamore all’assoluzione
L’arresto del primo cittadino, eseguito dalla Guardia di Finanza nel 2018, aveva suscitato grande attenzione mediatica. Nel febbraio 2022 era arrivata una condanna in primo grado, ma la Corte d’Appello di Catania ha ora messo la parola “fine” alla vicenda giudiziaria.
Il sostituto procuratore generale, Nicolò Marino, aveva già chiesto l’assoluzione, evidenziando l’insussistenza delle accuse. Al centro delle indagini vi erano presunte pressioni su venditori ambulanti per favorire la campagna elettorale.
Barbagallo è stato difeso dagli avvocati Pierfrancesco Continella e Vincenzo Mellia, che hanno sostenuto la sua innocenza fino al definitivo pronunciamento in appello.
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