Promuovere l'attività motoria e sportiva, con particolare attenzione alla pallacanestro in carrozzina, attraverso progetti portati avanti dall'Università di Catania, Federazione italiana Pallacanestro in Carrozzina (Fipic) e il Cus Catania, che hanno firmato un protocollo d’intesa con l'obiettivo di diffondere la cultura sportiva e la pratica dell'attività motoria coinvolgendo sempre più studenti, anche con disabilità motorie.
L’accordo siglato dal rettore Francesco Basile, dal presidente Fipic Fernando Zappile e dal presidente del Cus Catania Luca Di Mauro prevede forme di incentivazione e spinte motivazionali che incrementino il raggiungimento di crediti formativi, punteggi o bonus utili ad agevolare il percorso curriculare formativo universitario, oltre all'organizzazione di progetti innovativi finalizzati a rendere accessibile l’attività motoria e sportiva.
"Vogliamo offrire ai nostri studenti ulteriori occasioni di inclusione e condivisione, valori che appartengono allo sport in generale" - dice il rettore Basile. “Come Cus è nostro dovere favorire l’inclusione sportiva dei soggetti con disabilità - commenta invece Di Mauro, che sottolinea come l'impegno giornaliero del suo gruppo sia finalizzato proprio a far capire che "chiunque può svolgere attività sportiva a livello agonistico o amatoriale”.
“Mi auguro che da Catania possa prendere il via un circuito virtuoso che conduca tanti altri Atenei italiani alla sottoscrizione di questo importante protocollo – auspica Zappile. Per la prima volta una disciplina per disabili viene inserita tra gli sport previsti dai campionati universitari che si svolgeranno a giugno e ci auguriamo che questo possa essere un ulteriore stimolo affinché gli atleti partecipino tutti insieme a un’unica Olimpiade, abolendo le ghettizzanti Paraolimpiadi, così come da tempo e da più parti del mondo sportivo viene chiesto”.
Lascia una risposta