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Tessera sanitaria senza microchip: perché le visite mediche sono a rischio

Tessera sanitaria senza microchip: perché le visite mediche sono a rischio

Tessera sanitaria senza microchip: perché le visite mediche sono a rischio

Tessere sanitarie senza microchip. Ne abbiamo sentito parlare in questi mesi ma i veri effetti di questa “svolta”, arrivano solo oggi. Il vecchio documento, presto tutti lo avremo senza il chip, permetteva di accedere in maniera più facile e rapida diverse attività e servizi digitali. Stiamo parlando di quelle attività come accedere ai servizi online, come prenotare le visite e acquistare farmaci, ottenere lo sconto nella Tari con lo smaltimento dei rifiuti. E molte altre ancora.

Altre novità hanno già riguardato la tessera sanitaria. In particolare, l’Agenzia delle Entrate ha annunciato quali sono le sanzioni previste in caso di omessa o tardiva ed errata trasmissione dei dati al Sistema tessera sanitaria.

Perché sparisce il microchip dalla tessera sanitaria?

A causa della scarsità di semiconduttori, da giugno le Carte nazionali dei servizi sono stampate anche senza il cuore elettronico che le eleva, appunto, a identità digitali.

Un decreto del Mef ha stabilito che dal 1° giugno le tessere sanitarie possono esser stampate e distribuite ai cittadini anche senza microchip. Il problema è la mancanza globale di semiconduttori, che da mesi l’industria automobilistica ben conosce e che adesso suggerisce il cambio di formato anche al documento pubblico.

A cosa serve?

Il microchip è l’elemento che consente alla Tessera Sanitaria (TS) di evolvere in Carta nazionale dei servizi (TS-CNS) e di diventare così uno “strumento di identificazione in rete” che permette di fruire dei servizi della Pubblica amministrazione. Senza il microchip, dunque, questa evoluzione salta.

La carta col chip era fondamentale per accedere ai servizi online, come prenotare le visite e acquistare farmaci. Anche senza chip sarà possibile, in farmacia, passare la tessera con il lettore del codice a barre, per registrare gli acquisti e le detrazioni. Ma non sarà possibile fissare delle visite specialistiche, per le quali bisogna inserire le Cns nel lettore smart card.

Quali conseguenze ci saranno?

La nuova versione è utilizzabile solo come Codice Fiscale e Tessera Europea Assistenza Malattia. Perde quindi le funzioni utili per l’identificazione, l’autenticazione online e la firma elettronica avanzata, per i rapporti con le Pubbliche amministrazioni.

E poi ci potranno essere altri disagi legati a servizi collegati con la propria tessera sanitaria: in alcuni comuni richiedono la Cns per lo smaltimento dei rifiuti e con la carta priva di microchip non sarà più possibile.

Modalità di rinnovo della tessera con chip in scadenza

Per continuare a usufruire dei servizi digitali della pubblica amministrazione, il ministero ha stabilito che fino al 31 dicembre 2023 sarà possibile continuare a utilizzare la tessera sanitaria scaduta con microchip.

Come estendere la validità, ecco la procedura

Per estenderne la validità è necessario, prima della data di scadenza della tessera sanitaria, bisognerà consultare e seguire la procedura per prorogare le funzionalità abituali, che prevede anche essere in possesso di un codice Pin

redazione

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