Il 20 novembre di ogni anno si celebra la Giornata internazionale per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza. La Giornata mira a sensibilizzare e a raccogliere fondi per milioni di bambini che vedono negati i loro diritti a cure mediche, nutrizione, istruzione e protezione adeguati.
La data scelta coincide con il giorno cui l’Assemblea generale ONU adottò la Dichiarazione dei diritti del fanciullo, nel 1959, e la Convenzione sui diritti del fanciullo, nel 1989. Da quel giorno, ai bambini vengono riconosciuti universalmente dei diritti giuridici come il diritto alla salute, a una corretta alimentazione, all'istruzione, alla protezione.
La pandemia di Covid-19 ha accentuato le profonde disuguaglianze presenti nella nostra società e ha messo alcuni bambini più a rischio di altri: bambini privi di assistenza sanitaria, fuori dal sistema scolastico e senza alcuna protezione.
Per questo l'UNICEF Italia, in occasione della giornata di domani, propone a bambini e ragazzi di compiere un gesto simbolico utilizzando i social media: scrivere sulla propria mascherina un messaggio, una parola, una frase, un simbolo, che parli del domani e dell'avvenire atteso o sperato.
Per aderire all'iniziativa "Il futuro che vorrei me lo leggi in faccia" bisogna soltanto scegliere un'immagine (fotografia o selfie) oppure un breve video-selfie, da pubblicare sui propri social preferiti, avendo cura di taggare l'account social Unicef utilizzato (@UNICEF-Italia su Facebook, @unicefitalia su Instagram, @UNICEF_Italia su Twitter).
Inoltre per aderire all'iniziativa sono stati ideati i seguenti Hashtag: #FutureWeWant #MeLoLeggiInFaccia #GiornataMondialeInfanzia.
L'UNICEF Italia si riserva la facoltà di ripubblicare sui propri media digitali le immagini più belle e originali immesse nel web.
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