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Via Etnea “vietata” alle bici, scatta la multa: bufera sul provvedimento

Via Etnea “vietata” alle bici, scatta la multa: bufera sul provvedimento

Via Etnea “vietata” alle bici, scatta la multa: bufera sul provvedimento

Ottantasette euro. A tanto ammonta la multa elevata a un ciclista catanese colpevole di aver percorso la via Etnea, nella parte pedonale, con il proprio mezzo a trazione umana. E non a pedalata assistita o elettrica. Un dettaglio non da poco considerato che l'assessore alla Viabilità del Comune, Pippo Arcidiacono, aveva dichiarato proprio a questo giornale che il divieto - immediatamente contestato da parte della popolazione - riguardava proprio questa tipologia di mezzi. Abbiamo provato a contattare nuovamente l'assessore per farci dare spiegazioni, ma senza esito.

La vicenda

Eppure Andrea, che fa il fattorino e consegna la merce utilizzando la propria bici, la multa l'ha presa lo stesso. Come riporta la pagina Facebook Lungomare Liberato dove viene postata anche la fotografia del verbale. "A Catania, dove le auto sono parcheggiate sbarrando i marciapiedi, dove gli scooter corrono ed impennano nelle piazze pedonali, dove i mezzi motorizzati fanno quello che vogliono e dove abbiamo l'inquinamento oltre i limiti previsti ed un traffico alle stelle, il Comune  intraprende una crociata contro chi decide di muoversi in modo sostenibile eliminando la possibilità ai velocipedi di percorrere l'ampia via Etnea" - si legge nel post.

Oggi inaugurate postazioni bike sharing

La contravvenzione nel giorno in cui l'azienda di trasporto pubblico locale, l'Amts, ha inaugurato nuove postazioni di bike sharing. Ed è questa apparente contraddizione a essere evidenziata da Lungomare liberato. "Oggi, il Comune inaugurava le nuove stazioni del bike sharing - si legge ancora - però nel frattempo multava chi andava in bici nella via principale, indispensabile per evitare di percorrere le strade trafficate per la mancanza della rete ciclabile cittadina".

Le richieste

Un divieto che gli attivisti della pagina chiedono di rimuovere, oltre a segnalare quel che definiscono "segnaletica ingannevole". "Fatta con dei fogliettini di carta già sbiaditi è ingannevole - affermano ancora, nel resto della via Etnea il divieto vale solo nel fine settimana ma da piazza Università tutti i giorni, quindi dalla Villa Bellini si legge quel segnale e si immagina che sia uguale per tutta la via, per poi ritrovarsi in piazza Università con un vigile pronto a multare l'ignaro ciclista, magari un turista. Chiediamo che venga istituita immediatamente la velocità massima a 10 km/h in quel tratto di via Etnea (dalla Villa a Piazza Duomo) ed eliminato il divieto per i ciclisti, il problema non sono certo i velocipedi ma chi corre creando pericoli, qualsiasi mezzo sia".

Abbiamo provato a contattare nuovamente l'assessore per farci dare spiegazioni, ma senza esito.

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