Nonostante gli italiani, e in particolare le nuove generazioni, si dimostrino sempre più sensibili verso le tematiche ambientali, l’acqua è ancora troppo spesso protagonista di sprechi e poca attenzione, anche nel suo utilizzo quotidiano. Dall’igiene personale (34%) agli elettrodomestici (19%), passando per tutta quella utilizzata in cucina (27%): sono queste, secondo gli esperti, le circostanze in cui viene consumata più acqua.
In occasione della Giornata Mondiale del Risparmio, che si è tenuta lo scorso 31 ottobre, dagli esperti arrivano consigli e accorgimenti facili da adottare per salvaguardare uno dei beni più importanti del nostro Pianeta, il cui risparmio porta benefici sia dal punto di vista economico che quello ambientale.
È quanto emerge da uno studio di In a Bottle, condotto con metodologia Woa (Web Opinion Analysis), su circa 30 esperti in scienze ambientali per sondare quali siano le pratiche da seguire per non sprecare acqua in occasione della Giornata Mondiale del Risparmio. L’acqua, il suolo, l’aria e le risorse minerarie sono elementi naturali sulle quali si fonda la nostra qualità di vita.
Lo sfruttamento eccessivo al quale sono sottoposte, anche a causa dell’aumento costante della popolazione mondiale, secondo numerosi studi scientifici, andrà probabilmente peggiorando. A cosa sono dovuti i maggiori sprechi di acqua in ambito domestico? Secondo oltre un esperto su 3 (35%) si utilizza più acqua del necessario perché “si preferisce lasciare scorrere l’acqua per una questione di comodità, al posto che aprire e chiudere di continuo i rubinetti”.
Sempre legato allo spreco idrico, altri (29%) puntano il dito verso la mancanza di elettrodomestici o di accessori che permettano un minor utilizzo di acqua: gli esperti consigliano infatti di utilizzare la lavastoviglie a pieno carico invece di lavare i piatti a mano, usare una lavatrice classe A piuttosto che una con classe energetica più bassa, e di sostituire il vecchio soffione della doccia con uno che consenta di ridurre significativamente il consumo di acqua senza compromettere il comfort. Il 28%, invece, ritiene che la colpa degli sprechi sia dovuta ad “uno smodato uso della risorsa anche quando non è necessario”.
In che modo è possibile sensibilizzare il pubblico adulto sul risparmio di una risorsa così importante e preziosa?
Secondo gli esperti, bastano alcuni semplici ma efficaci accorgimenti per evitare, durante la giornata, di sprecare acqua. Ecco, allora, il decalogo per promuovere un uso corretto delle risorse idriche:
- Chiudere il rubinetto. Dallo spazzolarsi i denti al lavarsi le mani, passando per lavare frutta, verdura e stoviglie: tenere il rubinetto aperto solo quando si sta effettivamente utilizzando l’acqua.
- Installare soffioni e rubinetti a flusso ridotto. Questo tipo di erogatori sono poco costosi, possono essere istallati facilmente e mantengono la pressione e la sensazione di un flusso d’acqua abbondante.
- Preferire la doccia al bagno. Inumidirsi la pelle, chiudere l’acqua, insaponarsi e riaprirla per risciacquarsi. Una doccia richiede solo un terzo dell’acqua che si usa per un bagno più rilassante.
- Attenzione alle perdite. Deterioramento delle tubazioni e rubinetti che gocciolano: controllare il contatore periodicamente per evitare brutte “sorprese”.
- Viva il “riciclo”. L’acqua ha una “seconda vita”: quella impiegata in cucina, infatti, può essere riutilizzata per annaffiare le proprie piante.
- Sostituire i vecchi elettrodomestici. Nel caso in cui si possa, cambiare lavatrice e lavastoviglie con mezzi ad alta efficienza che farebbero risparmiare dagli 11mila ai 34mila litri di acqua l’anno.
- Installare dei temporizzatori. In giardino impiegare dei dispositivi, economici ed automatici, per programmare l’irrigazione del proprio orto e delle piante.
- Ottimizzare i consumi. Sempre in giardino, piantare degli arbusti sotto i grandi alberi: ciò aiuta a prevenire l’evaporazione ed offrire un po’ di ombra alle piante.
- Un secchio per lavare la propria automobile. Risparmiare circa 130 litri d’acqua, per pulire l’auto, impiegando un secchio pieno d’acqua e non il getto corrente.
- Rispetto. Tenere a mente che l’acqua è un bene prezioso, che deve essere preservato e rispettato.
(Fonte ANSA)
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