Il calendario e le informazioni utili per gli utenti per quanto riguarda l'Assegno unico di settembre 2024.
Assegno Unico settembre 2024, calendario pagamenti
I pagamenti Inps dell’assegno unico nel mese di settembre 2024 saranno versati nelle giornate del 17, 18 e 19 settembre 2024. Per le nuove domande e importi che hanno subìto variazioni, in genere i pagamenti arrivano entro il 30 del mese.
Di seguito il calendario dei pagamenti da luglio a dicembre 2024, rilasciato dall’Inps nel messaggio 20 giugno 2024, n. 2302/2303.
I nuovi importi dell’assegno unico sulla base dell’Isee
Si ricorda che gli importi dell’assegno unico hanno subìto, da gennaio 2024, dei cambiamenti per effetto della rivalutazione delle prestazioni Inps in base all’andamento dell’inflazione. L’indice ISTAT di rivalutazione è del 5,4%. L’importo massimo (per redditi fino a 17.090 euro) è arrivato a 199,4 euro; l’importo minimo per redditi sopra i 45.575 euro dovrebbe aumentare fino a 57,2 euro. Si ricorda che chi non ha presento l’Isee 2024 aggiornato entro febbraio potrebbe trovarsi a ricevere solo l’importo minimo, senza maggiorazioni. Per figli minori e/o disabili spettano delle maggiorazioni.
Quando arrivano gli arretrati?
Per ottenere le maggiorazioni dell’assegno unico con gli arretrati spettanti – qualora non sia stato presentato l’ISEE entro febbraio 2024 – c’è stato tempo per aggiornare la DSU fino al 30 giugno 2024. Chi non ha presentato né Isee né DSU entro quella data, non perderà l’assegno unico ma non potrà più ricevere gli arretrati.
Il pagamento dovrebbe partire già dopo gli accertamenti dell’Inps sugli importi dichiarati. Non c’è una data specifica per il pagamento degli arretrati.
Come controllare i pagamenti e gli importi
In caso di ritardi o problemi, è possibile effettuare un controllo dello stato dei pagamenti sul portale Inps (Istituto Nazionale di Previdenza Sociale).
Una volta entrati sul sito web dell’Istituto di previdenza, bisognerà cercare “Fascicolo previdenziale del cittadino”. In seguito, sarà necessario su “Prestazioni” e poi su “Pagamenti”. Infine, si dovrà cliccare sull’anno di riferimento. In alternativa, è possibile utilizzare anche l’applicazione MyInps per controllare lo stato dei pagamenti dell’assegno unico. Il portale offre altre informazioni quali durata del beneficio, stato di eventuali domande presentate e importi. Si può consultare il Fascicolo previdenziale anche in caso di messaggio “Domanda di assegno unico decaduta“, che implica una possibile sospensione del beneficio.
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