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Bonus musica 2023, al via le domande: cos’è, beneficiari e come richiederlo

Bonus musica 2023, al via le domande: cos’è, beneficiari e come richiederlo

Bonus musica 2023, al via le domande: cos’è, beneficiari e come richiederlo

Anche nel 2023 è possibile ricorrere al Bonus musica, misura che è stata introdotta per la prima volta con il Decreto Legge n. 91/2013 e successivamente ripreso dai decreti “Agosto” e “Ristori”.

L’agevolazione consiste in un credito d’imposta che mira a sostenere le imprese produttrici di fonogrammi e videogrammi musicali, insieme alle aziende che si occupano dell’organizzazione di spettacoli musicali dal vivo.

Il Bonus musica 2023 copre fino al 30% delle spese sostenute per questo tipo di attività.

Bonus musica 2023, come fare domanda

Per essere richiesto è necessario effettuare domanda online, utilizzando la modulistica messa a disposizione sulla piattaforma Dgcol entro la scadenza del 14 luglio 2023. Oltre alla domanda deve essere allegata anche la documentazione che viene chiesta dal decreto interministeriale del 13 agosto 2021, il quale ha sostituito il decreto interministeriale del 2 dicembre 2014.

Nei giorni scorsi è stato pubblicato un avviso dalla direzione generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura che spiega come presentare la domanda per accedere al Bonus musica 2023.

Bonus musica 2023, la procedura nel dettaglio

  • In particolare, la procedura prevede i seguenti punti:
  • presentata utilizzando la piattaforma informatica online, disponibile al link https://doc.cultura.gov.it, di seguito “piattaforma DGCOL”;
  • firmata digitalmente dal legale rappresentante del soggetto richiedente secondo le modalità descritte al precedente articolo 2, comma 1. La firma digitale è necessaria anche in caso di accesso tramite SPID;
  • completa della documentazione prevista nel D.I. del 13 agosto 2021 e ss.mm.ii. e ulteriormente specificata all’interno della piattaforma;
  • presentata nei termini previsti dall’art. 1 del citato decreto direttoriale. Al fine del rispetto dei termini, fa fede la data di invio rilevabile dalla piattaforma DGCOL e riportata nella PEC generata automaticamente dalla medesima piattaforma al termine della compilazione della modulistica on-line.

L’avviso sottolinea, che “sarà inoltre necessario consegnare il supporto fisico dell’opera, oggetto della richiesta di beneficio, alla Direzione generale Cinema e audiovisivo a mezzo raccomandata A/R”.

redazione

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