Come capire se l’acqua di casa è davvero pura: segnali e test fai da te

Come capire se l’acqua di casa è davvero pura: segnali e test fai da te

Come capire se l’acqua di casa è davvero pura: segnali e test fai da te

L’acqua che scorre dai nostri rubinetti, pur essendo potabile e conforme agli standard sanitari, può contenere sostanze che ne compromettono la purezza. Sebbene non rappresentino un pericolo immediato, queste impurità possono influenzare la qualità dell’acqua e, di conseguenza, il nostro benessere.

I segnali da osservare: colore, odore e sapore

Secondo Lorenzo Malara, CEO di Virtus Italia, azienda specializzata nel trattamento delle acque, non è sempre facile accorgersi se l’acqua di casa sia effettivamente priva di impurità. Tuttavia, alcuni indicatori visivi e sensoriali possono aiutarci a valutarne la qualità.

  • Colore: L’acqua dovrebbe essere sempre limpida. Se appare torbida o presenta una colorazione anomala (giallastra, marrone o rossastra), potrebbe contenere sedimenti, ruggine o altre impurità.
  • Odore: Un leggero sentore di cloro è normale, poiché viene aggiunto dagli acquedotti per eliminare batteri e virus. Tuttavia, un odore troppo intenso o sgradevole potrebbe indicare la presenza di contaminanti.
  • Sapore: Se l’acqua ha un retrogusto metallico, amaro o saponoso, potrebbe essere segnale di sostanze disciolte indesiderate.

Il percorso dell’acqua: un fattore da non sottovalutare

La qualità dell’acqua viene analizzata alla fonte, ma durante il tragitto fino al rubinetto può subire alterazioni a causa di tubature vecchie, infiltrazioni o materiali di bassa qualità. Questo può incidere sulla purezza e sulla sicurezza dell’acqua che consumiamo ogni giorno.

Test fai da te per verificare la qualità dell’acqua

Se si sospetta la presenza di impurità, esistono alcuni semplici metodi per verificarlo direttamente a casa.

  1. Test del ghiaccio: Riempire una vaschetta con acqua del rubinetto e osservare i cubetti dopo il congelamento. Se sono trasparenti, l’acqua è relativamente pura; se appaiono bianchi o opachi, potrebbe contenere un’elevata quantità di minerali e impurità.
  2. Bollitura dell’acqua: Portare l’acqua a ebollizione per 20-30 minuti e poi versarla in un bicchiere di vetro. Se appare torbida o se sul fondo della pentola si forma una patina bianca, significa che l’acqua contiene calcare o altre sostanze disciolte.

Migliorare la qualità dell’acqua: perché depurarla?

Anche se potabile, l’acqua del rubinetto può essere migliorata con sistemi di filtrazione avanzati. Tecnologie come l’osmosi inversa consentono di eliminare fino al 95% degli inquinanti, garantendo un’acqua più leggera e sicura. Oltre a proteggere la nostra salute, un’acqua più pura aiuta anche a preservare gli elettrodomestici, riducendo i danni causati dal calcare.

"Grazie a moderni sistemi di purificazione, è possibile ottenere un’acqua di qualità superiore, eliminando agenti patogeni e impurità – afferma Lorenzo Malara – e riducendo al contempo l’uso di plastica, per un impatto ambientale più sostenibile".

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