Le vaccinazioni rappresentano un'eccezionale scoperta, che ha cambiato il volto della storia della medicina. E' stato debellato il vaiolo, sono quasi scomparsi il tetano, la poliomielite e la difterite, sono state ridotte l'Epatite B, il morbillo, la rosolia, la parotite e la meningite. Però nel tempo è diminuita la percezione dell'importanza delle stesse vaccinazioni, non essendo più visibili le patologie contrastate. Oggi bisogna fare i conti anche con la diffusione di voci prive di fondamenti scientifici e, in prevalenza, allarmanti e preoccupanti sull'utilizzo dei vaccini. "Non lasciarti influenzare... Vaccinati!" è lo slogan della campagna di sensibilizzazione sulla prevenzione vaccinale promossa dall'Ordine dei Medici chirurghi e odontoiatri del Nisseno, sostenuta dal ministero della Salute. Massiccio il numero di manifesti sul territorio, sui quali è stampata la foto dei componenti del Consiglio direttivo dell'Ordine di Caltanissetta, che "hanno deciso di farsi portavoce" della stessa iniziativa, autofinanziata, "contro ogni disinformazione sui rischi dei vaccini".
Il presidente dell'Ordine, Giovanni D'Ippolito, evidenzia in una nota la necessità "di far comprendere che la mancata vaccinazione crea un rischio enormemente più alto rispetto a quello temuto da eventuali effetti collaterali", facendo riferimento anche "alle bufale in circolazione sul web" e in particolare "sui social network". I medici stanno "dalla parte della vaccinazione" e scendono in campo "per diffondere in modo capillare" il messaggio, che è un chiaro invito a vaccinarsi senza esitazioni di sorta.