Contributi da un minimo di 10 mila euro a un massimo di 75 mila euro euro per promuovere i prodotti agricoli siciliani valorizzando identità, storia e cultura dell'Isola. A erogarli è l'assessorato regionale Agricoltura, Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea attraverso un avviso pubblico che definisce tre linee di agevolazioni.
Linea A: Contributo massimo concedibile 10 mila euro per iniziative di promozione di produzioni agricole e agroalimentari tipiche locali e/o relative a produzioni e filiere specifiche, inclusi convegni e studi. Possono presentare proposte enti locali e altri enti pubblici; associazioni di promozione dei prodotti enogastronomici, agricoli, agroalimentari e per lo sviluppo del territorio; organizzazioni di produttori e/o organizzazioni del settore agricolo e agroalimentare; università ed enti di ricerca.
Domande entro 45 prima della data dell'evento.
Linea B: Contributo massimo concedibile 75 mila euro per programmi di promozione di produzioni agricole e agroalimentare di rilievo regionale, nazionale e internazionale, focalizzati sull’incoming e/o sulla promozione dei mercati interni Ue o extra-Ue. Possono presentare proposte organizzazioni di produttori ed organizzazioni del settore agricolo ed agroalimentare, anche in forma associata; enti locali e altri enti pubblici; partenariati costituiti da soggetti pubblici e privati. Domande entro il 31 ottobre di ciascun anno per interventi nell'anno solare successivo.
Linea C: Contributo massimo concedibile 75 mila euro per programmi di valorizzazione di settori produttivi e filiere d’interesse e a diffusione regionale, anche in riferimento alla promozione del consumo consapevole, della dieta mediterranea, della sostenibilità ambientale e del valore culturale e identitario. Possono presentare proposte partenariati composti da associazioni di consumatori e/o associazioni di produttori agricoli e agroalimentari e loro organizzazioni, con istituzioni scolastiche e/o università e/o enti di ricerca e/o enti e organismi del settore sanitario e socio-sanitario. Domande entro il 31 ottobre di ciascun anno per interventi nell'anno solare successivo.
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