Allianz ha presentato oggi la nuova edizione del "Global Insurance Report", studio che analizza l'evoluzione dei mercati assicurativi a livello mondiale. Secondo l'analisi, il settore assicurativo è stato colpito solo leggermente dalla crisi del Coronavirus: nel 2020, la raccolta premi globale è diminuita soltanto del 2,1%.
Le assicurazioni Danni hanno persino registrato un lieve aumento dell'1,1%, mentre il settore Vita è calato del 4,1%. Nel complesso, tuttavia, questa flessione è stata significativamente più marcata rispetto al 2009 (-1,1%) all'indomani della grande crisi finanziaria.
A livello mondiale, la raccolta premi totale è stata quindi di circa 80 miliardi di euro inferiore a prima della crisi, attestandosi a 3.730 miliardi di euro (Vita: 2.267 miliardi di euro e danni).
"Il settore assicurativo si è dimostrato resiliente durante la crisi del Coronavirus", ha dichiarato Ludovic Subran, capo economista di Allianz. Tuttavia, oltre a ciò, la crisi ha fatto aumentare in modo massiccio le richieste dei nostri stakeholder. Questo trend ha riguardato anche i nostri clienti che, completamente digitalizzati, hanno nuove aspettative sul loro coinvolgimento.
Per il settore, questo significa una trasformazione profonda, lontana da una pura logica di prodotto e più orientata verso un approccio di servizio olistico, che non si concentri solo sugli indennizzi ma anche sulla gestione e prevenzione dei rischi.
Questo è l'unico modo in cui il settore può beneficiare adeguatamente della crescente necessità di protezione dai rischi nel mondo post-Coronavirus".
(Italpress)
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