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Bollette, dal Governo le nuove misure contro i rincari, ecco quali sono

Bollette, dal Governo le nuove misure contro i rincari, ecco quali sono

Bollette, dal Governo le nuove misure contro i rincari, ecco quali sono

Più beneficiari degli sconti in bolletta, pagamenti rateizzati non solo per le famiglie ma anche per le imprese. Sono le due linee principali attraverso cui si snoda l’intervento approvato negli scorsi giorni dal Consiglio dei ministri per far fronte ai continui rincari di luce e gas.

Per reperire le risorse, ha detto il premier Mario Draghi, non si toccherà il bilancio pubblico – dal quale sono già stati messi a disposizione 16 miliardi di euro dallo scorso autunno – perché “gli interventi sono finanziati in gran parte con le aziende del comparto energetico”. Sul tavolo vengono messi 4,4 miliardi di euro, destinati anche ad arginare l’aumento dei prezzi dei carburanti.

BONUS SOCIALE

Lato famiglie, viene innalzato il tetto Isee per poter accedere ai benefici del bonus sociale elettricità e gas, che passa da 8.265 euro a 12mila euro all’anno. La platea si allarga così dagli attuali 4 milioni a 5,2 milioni di interessati “che pagheranno l'energia come l'estate scorsa”, ha detto Draghi

Il periodo di riferimento dell’ampliamento dei beneficiari per ora è fissato dal 1°aprile al 31 dicembre 2022

RATEIZZAZIONE

Il caro energetico non sta mettendo in difficoltà solo le famiglie ma anche il sistema imprenditoriale italiano, che si trova in difficoltà nel riuscire a compensare i rincari con gli aumenti delle tariffe. L’esecutivo ha deciso di così di estendere la possibilità di pagare le bollette a rate anche alle aziende.

Si potranno rateizzare le bollette per i consumi di maggio e giugno, fino a un numero massimo di 24 rate mensili.

Per sostenere le esigenze di liquidità derivanti dai piani di rateizzazione concessi dai fornitori di energia elettrica e gas, Sace Spa (Servizi assicurativi e finanziari per le imprese) potrà rilasciare le proprie garanzie in favore di banche e istituzioni finanziarie entro un limite massimo di impegni pari a 9 miliardi di euro.

I FONDI

Il reperimento dei fondi necessari alle misure appena approvate, ha detto Draghi, passerà attraverso la tassazione di “una parte degli straordinari profitti che i produttori stanno facendo grazie all'aumento dei costi delle materie prime.  Distribuiamo questo denaro alle imprese e famiglie che si trovano in grande difficoltà".

IL CONTROLLO DEI PREZZI

Viene poi potenziata l’attività di sorveglianza pubblica sui prezzi energetici, con più spazio di operatività in capo a “Mister prezzi”, il Garante per la sorveglianza dei prezzi già istituito presso il Ministero dello sviluppo economico.

A tal fine è istituita una specifica "Unità di missione", con relativa dotazione di personale, per le attività istruttorie, di analisi, valutazione ed elaborazione dei dati. Inoltre, il Garante - che può convocare le imprese e le associazioni di categoria al fine di verificare i livelli di prezzo dei beni e dei servizi di largo consumo corrispondenti al corretto e normale andamento del mercato - potrà richiedere alle imprese dati, notizie ed elementi specifici sulle motivazioni che hanno determinato le variazioni di prezzo.

redazione

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