Al via la presentazione della domanda per il bonus genitori disoccupati o monoreddito, con figli con disabilità. Lo comunica l'Inps attraverso una nota pubblicata sul proprio sito online. Le domande possono essere presentate dall'1 febbraio fino al 31 marzo 2023 e per ottenere il contributo, oltre al possesso di tutti gli altri requisiti già comunicati dall’ente nella circolare 39/2022, “è necessaria l’attestazione Isee in corso di validità per l’anno 2023”.
I beneficiari
Il contributo spetta ai “nuclei familiari monoparentali” (un solo genitore) con figli a carico disabili almeno al 60%. Il genitore deve essere disoccupato o monoreddito. L’Inps precisa che per “genitore disoccupato” si intende la persona priva d’impiego oppure la persona il cui reddito da lavoro dipendente non superi 8.145 euro all’anno o da lavoro autonomo 4.800 euro all’anno; per “genitore monoreddito” si intende un individuo che ricava tutto il proprio reddito esclusivamente dall’attività lavorativa, sia pure prestata a favore di una pluralità di datori di lavoro, ovvero sia percettore di un trattamento pensionistico previdenziale. L’erogazione del contributo prescinde dalla proprietà della casa di abitazione e non concorre alla formazione del reddito complessivo.
Il contributo
Il contributo varia a seconda del numero dei figli disabili a carico: è pari a 150 euro al mese nel caso di un figlio disabile; 300 euro al mese nel caso di due figli; 500 euro al mese nel caso in cui i figli siano più di due. Il contributo è cumulabile con il Reddito di Cittadinanza e non concorre alla formazione del reddito.
Come presentare la domanda
Gli utenti interessati al contributo, per il rilascio dell’attestazione Isee, possono presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (Dsu), anche in modalità precompilata, accedendo al sito Inps. La dichiarazione può essere presentata inoltre presso i comuni o rivolgendosi al Caf, muniti, a seconda dei casi, di apposito mandato/delega. La domanda di richiesta del bonus si presenta all’Inps attraverso il servizio online “Contributo genitori con figli con disabilità”, che permette di visualizzarne anche l’esito.
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