Quei nuclei familiari che presentano un ISEE basso possono accedere al Bonus Tari, una misura prevista dal Bonus sociale – comprendente anche il Bonus idrico e il Bonus luce e gas – che consiste in uno sconto sulla tassa sui rifiuti.
L’agevolazione economica è stata introdotta dal Decreto fiscale del 2020 ed è stata confermata anche per il 2023. Viene applicata in maniera automatica per tutte quelle famiglie che rientrano in determinati livelli di reddito.
Bonus Tari 2023, cosa dice il Decreto fiscale
Attraverso l’articolo 57bis del Decreto fiscale, viene illustrata la “disciplina della TARI” con l’indicazione di “coefficienti e termini per la deliberazione del piano economico finanziario delle tariffe”.
L’articolo sottolinea che l’Arera “assicura agli utenti domestici del servizio di gestione integrato dei rifiuti urbani e assimilati in condizioni economico-sociali disagiate l’accesso alla fornitura del servizio a condizioni tariffarie agevolate“.
“Gli utenti beneficiari – prosegue il Decreto fiscale – sono individuati in analogia ai criteri utilizzati per i bonus social relativi all’energia elettrica, al gas e al servizio idrico integrato”.
Bonus Tari 2023, chi sono i beneficiari
In parole povere, ad avere diritto al Bonus Tari sono le stesse persone che beneficiano del Bonus idrico e del Bonus luce e gas. Pertanto, l’agevolazione viene destinata ai nuclei familiari con ISEE fino a 8.265 euro, le famiglie numerose con ISEE fino a 20mila euro e i percettori del Reddito di Cittadinanza o della Pensione di Cittadinanza.
Inoltre, in alcuni casi particolari, l’utente può accedere a una rateizzazione dei pagamenti. Ne hanno diritto gli utenti che dichiarino di essere beneficiari del Bonus sociale per il disagio economico previsto per luce, gas e acqua, i soggetti in condizioni economiche disagiate e se l’importo addebitato è superiore al 30% del valore medio riferito alle fatture emesse nel corso degli ultimi due anni.
Bonus Tari 2023, come riceverlo
Si ricorda che non è necessario presentare domanda per accedere al Bonus Tari. La misura è infatti assegnata a chi rientra nei requisiti precedentemente elencati. Condizione necessaria è quella di possedere un ISEE in corso di validità.
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