La misura interessa le strutture ricettive, di somministrazione e consumo di bevande in locali pubblici o aperti al pubblico, comprese le attività similari svolte da enti del Terzo settore. Secondo il dl Sostegni, a queste attività è stato riconosciuto un credito d’imposta pari al 100%.
L’Agenzia delle Entrate con la risoluzione numero 6 del 25 gennaio 2022 ha istituito il codice tributo “6958” per l’utilizzo in compensazione del credito d’imposta in compensazione con modello F24.
È rivolto a tutte le “strutture ricettive, di somministrazione e consumo di bevande in locali pubblici o aperti al pubblico, comprese le attività similari svolte da enti del Terzo settore, esonerate dal versamento del canone tv per l’anno 2021”.
Per coloro che hanno già pagato il canone speciale entro lo scorso 22 marzo 2021, è possibile richiedere la somma in compensazione, seguendo le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate.
Come specifica la risoluzione, il codice tributo va inserito nella sezione “Erario”, in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a credito compensati”.
Nei casi in cui il contribuente debba procedere al riversamento dell’agevolazione, dovrà inserire il codice nella colonna “importi a debito versati”.
Nel campo “anno di riferimento”, invece, deve essere inserito l’anno per cui è prevista l’agevolazione, quindi deve essere indicato il valore “2021”.
Ciascun beneficiario può visualizzare il credito di imposta fruibile tramite il proprio cassetto fiscale. La presentazione del modello F24 deve avvenire attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate.
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