Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto Accise, un provvedimento che ridurrà il costo della benzina ma porterà a un graduale aumento del prezzo del diesel. Ma quando entrerà in vigore? L'obiettivo del decreto è la progressiva eliminazione dei sussidi dannosi per l’ambiente attraverso l’aumento delle accise sul gasolio.
Quando entreranno in vigore le nuove accise?
Le variazioni di prezzo non saranno immediate: il meccanismo entrerà in funzione a partire dal 2025 e si svilupperà gradualmente nell’arco di cinque anni. Entro il 2030, l’aliquota sulle accise di benzina e diesel dovrebbe essere uniformata.
Come cambieranno le accise nei prossimi anni?
Il decreto prevede un progressivo riavvicinamento tra le accise applicate su gasolio e benzina. Nei prossimi cinque anni (2025-2030), la differenza sarà ridotta di circa 1-1,5 centesimi di euro all'anno, tenendo conto sia dell’impatto ambientale che di quello economico dei due carburanti.
Secondo le prime stime, l’aumento per il diesel dovrebbe essere di circa 1,1 centesimi di euro all'anno. Attualmente, le accise sul gasolio sono inferiori di 11,1 centesimi rispetto alla benzina e l’obiettivo è azzerare questa differenza, portando le due aliquote sullo stesso livello.
Altri decreti in arrivo
Oltre al decreto Accise, il governo Meloni sta lavorando su altre misure fiscali. Tra queste, il decreto sulla riscossione fiscale locale, che prevede una compartecipazione delle Regioni all’Irpef, con revisioni delle spese ogni tre anni.
Inoltre, sono previsti due decreti correttivi per la riforma fiscale. Il primo mira a modificare il concordato preventivo biennale, posticipando la scadenza dell’adesione da luglio a settembre. Il secondo riguarda l’Ires, con interventi sulla tassazione internazionale e sul reddito d’impresa.
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