Per salvaguardare la salute degli italiani, il Consiglio dei Ministri ha varato nuove regole più restrittive per contenere i contagi dal virus Covid-19 durante le festività di Natale e di fine anno. Le nuove disposizioni urgenti per fronteggiare i rischi sanitari connessi alla diffusione del virus introducono alcune restrizioni a determinate attività economiche.
Per garantire un sostegno a quelle maggiormente interessate dalle misure restrittive è stato previsto lo stanziamento di una nuova tranche di contributi a fondo perduto automatici. Nel DL-172-del-18122020 è previsto, infatti, che al fine di sostenere gli operatori dei settori economici interessati dalle misure restrittive introdotte per contenere la diffusione dell'epidemia, e' riconosciuto un contributo a fondo perduto, nel limite massimo di 455 milioni di euro per l'anno 2020 e di 190 milioni di euro per l'anno 2021. Il contributo è rivolto a favore dei soggetti che hanno attivato la partita IVA prima del 1 dicembre 2020 e dichiarano di svolgere come attivita' prevalente una di quelle riferite ai codici ATECO riportati nella tabella di seguito.
| CODICE ATECO (56 - ATTIVITA' DEI SERVIZI DI RISTORAZIONE) | =================================================================== | 561011 - Ristorazione con somministrazione | | 561012 - Attivita' di ristorazione connesse alle aziende | | agricole | | 561020 - Ristorazione senza somministrazione con preparazione di| | cibi da asporto | | 561030 - Gelaterie e pasticcerie | | 561041 - Gelaterie e pasticcerie ambulanti | | 561042 - Ristorazione ambulante | | 561050 - Ristorazione su treni e navi | | 562100 - Catering per eventi, banqueting | | 562910 - Mense | | 562920 - Catering continuativo su base contrattuale | | 563000 - Bar e altri esercizi simili senza cucina | +-----------------------------------------------------------------+
Il contributo è pari al 100% di quanto ricevuto con il Decreto Rilancio, ed è destinato a diverse attività, fra le quali quelle di ristorazione, bar, mense, catering per eventi, gelaterie e pasticcerie.
Il contributo a fondo perduto spetta esclusivamente ai soggetti che hanno gia' beneficiato del contributo a fondo perduto di cui all'articolo 25 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, che non abbiano restituito il redetto ristoro, ed e' corrisposto dall'Agenzia delle entrate mediante accreditamento diretto sul conto corrente bancario o postale sul quale e' stato erogato il precedente contributo.
Per renderne quanto più possibile veloce l’erogazione, il nuovo contributo verrà accreditato direttamente dall’Agenzia delle Entrate sul conto corrente bancario o postale sul quale è stato corrisposto il precedente ristoro.
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