Gli investimenti pubblici nel comparto del trasporto e della logistica, nel recente periodo ante Covid-19, si sono fermati sotto l'1,8% del Pil, con diminuzioni costanti soprattutto nel Mezzogiorno.
La 'tassa occulta' annua che i residenti della Sicilia pagherebbero per compensare le carenze del territorio sarebbe di 1.308 euro, corrispondente al 7,4% del Pil lordo regionale (Servizio statistica e analisi economica Regione Sicilia, 2020).
Competitività infrastrutturale, capitale umano e innovazione sono alcuni dei settori in cui l'Isola manifesta i maggiori ritardi rispetto agli indicatori sociali ed economici adottati da Bruxelles. E' quanto si legge nel rapporto Italia Eurispes 2021.
Se negli anni Ottanta e Novanta il cofinanziamento di parte pubblica degli investimenti infrastrutturali ammontava a circa il 90%, si è scesi al 50% nel 2000 e ulteriormente al 30%.
L'integrazione fra la rete interportuale, ferroviaria e stradale è, oggi più che mai, necessaria, soprattutto per un'Isola che rappresenta la naturale piattaforma strategica del Mediterraneo.
(ITALPRESS)
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