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Export e fiere, in Sicilia si riparte dopo la paura per il covid-19

Export e fiere, in Sicilia si riparte dopo la paura per il covid-19

Export e fiere, in Sicilia si riparte dopo la paura per il covid-19

di Michele Giuliano

PALERMO - Nonostante l’emergenza sanitaria, il mondo della fieristica deve ritornare a vivere e ad esprimere il suo fondamentale ruolo di collegamento e scambio tra gli operatori dei diversi settori commerciali. Tra pochi giorni, dal 10 al 18 settembre prossimi, si terrà a Taormina la XXI edizione di “Tao moda”, evento di rilevanza internazionale che si aggiunge al calendario internazionale degli appuntamenti moda assieme a Milano, Firenze, NewYork, Londra e Parigi. La rassegna si articolerà attraverso un calendario di eventi, prediligendo i designer siciliani dedicando loro uno spazio, “il Tao moda Sicily”, una installazione permanente per tutta la durata dell'evento all'interno di Palazzo Ciampoli, un fashion show collettivo e l'organizzazione di incontri tra i designer siciliani ed i buyers della moda e della stampa specializzata.

I settori inclusi saranno l’alta moda, il pret a porter, i gioielli e gli accessori. Parteciperanno fino ad un massimo di 40 marchi operanti in Sicilia. Il dipartimento delle attività produttive affiancherà le aziende nella progettazione e allestimento dell'area dedicata all'installazione permanente, e alla mostra dei capi/accessori; ancora, verrà prodotto un video clip collettivo dei brand/designer da diffondere sui canali social ed ai buyer italiani e internazionali, infine, ci saranno incontri dedicati con la stampa nazionale di settore e buyer esperti di moda.

Ad ottobre a Rimini si svolgerà invece la Ttg travel dasl, la fiera internazionale del turismo che ogni anno propone le novità del mercato agli operatori del settore. L'evento offre inoltre dibattiti e conferenze che hanno l'obiettivo di mantenere sempre aggiornati i professionisti del settore turistico.

Saranno oltre 130 le destinazioni rappresentate in 6 aree dedicate: Europa, Africa, Americhe, Asia, Global Village e Italia. Quest’ultima rappresenta la più grande piazza di contrattazione al mondo del prodotto turistico, con oltre 1.000 buyer internazionali provenienti da una sessantina di paesi del mondo per comprare e conoscere le novità del prodotto turistico italiano. All’interno dell’area Italia saranno approfondite 3 tematiche: cultura, eno-gastronomia e benessere. Altro punto focale, il Ttg next, una vasta area nel cuore della fiera, dedicata alle start-up del turismo e all’innovazione. Un luogo dove farsi ispirare e avviare nuove opportunità di business con giovani creativi provenienti anche da settori nuovi e trasversali al turismo.

Nell’area incontri, poi, sarà possibile mettere in contatto i blogger con l’industria dei viaggi. Si tratta di una fiera molto importante, anche a livello mondiale, trovando posizione tra le prime 5 in Europa. Lo scorso anno in 3 giorni sono state registrate 60.158 presenze, che hanno visitato i 2.480 espositori distribuiti su 90 mila metri quadri di superficie espositiva. Hanno partecipato anche 700 giornalisti e 300 blogger internazionali.

I numeri finali dicono tanto sulla importanza della attività fieristica: si sono svolte ben 35.000 sessioni di appuntamento tra i mille buyer internazionali e gli espositori dell’area Italia, mentre in oltre 3 mila hanno partecipato ai forum e alle sessioni formative. Con questi numeri, si configura come il principale marketplace a livello italiano per commercializzare il prodotto turistico, fare networking, attivare nuovi business, confrontarsi, trovare nuove idee. Offre, ancora, l’opportunità di networking, seminari, convegni, laboratori per fornire soluzioni, lanciare nuove idee, analizzare i trend, favorire il confronto. La Sicilia sarà presente con una cinquantina di imprese aderenti.

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