ROMA - Dal 15 ottobre 9 milioni di cartelle esattoriali arriveranno nelle cassette delle lettere degli italiani.
“Al Governo - afferma il senatore Udc Antonio De Poli - rinnoviamo la richiesta, già fatta in corso di esame del Dl Agosto: è indispensabile prorogare lo stop almeno fino alla fine dell’anno a favore di cittadini, famiglie e imprese. Se c’è la volontà politica, si può intervenire anche con un decreto ad hoc per scongiurare questa stangata”.
Il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, intanto ha precisato che quella che si registra sul fronte fiscale “è solo la normale ripresa graduale delle attività di riscossione”. Gualtieri ha ricordato come i pagamenti richiesti riguardano “debiti precedenti al Coronavirus”. “Abbiamo rinviato molte tasse - ha proseguito il ministro -, siamo stati fra i governi che più hanno dilazionato i pagamenti, abbiamo anche sospeso per parecchi mesi tutte le cartelle, ed ora abbiamo detto all’Agenzia delle Entrate che bisogna ripartire con gradualità” spiega.
Infine, sulla riforma del Fisco Gualtieri precisa: “Non abbiamo mai detto che avremmo fatto riforma completa e ‘storica’, né che l’avremmo rinviata: noi vogliamo farla, e c’è la possibilità di anticiparne alcuni pezzi, come già fatto con la riduzione del cuneo fiscale del primo luglio”.
Questo anticipo “potremmo decidere di fare anche per il 2021 un altro modulo che entra in vigore, ma una riforma seria e ambiziosa richiede tempo. Noi presenteremo un disegno di legge delega e il nostro obiettivo è che sia operativo da 1° gennaio 2022”.
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