ROMA - Il ministro del Turismo Massimo Garavaglia ha predisposto un decreto attuativo da 380 milioni, relativo al credito d’imposta per le strutture ricettive turistico-alberghiere, agrituristiche, termali ed all’aria aperta.Il provvedimento prevede 180 milioni per il 2020 e 200 milioni per il 2021.
Sul sito del Ministro del Turismo l’avviso pubblico per la concessione: https://www.ministeroturismo.gov.it/avviso-pubblico-alle-strutture- ricettive-per-agevolazioni-sotto-forma-di-credito-dimposta-modifica -termini-apertura-piattaforma/ [1].
Credito d'imposta per le spese sostenute nel 2020 e nel 2021
Il provvedimento consente ai beneficiari di usufruire del credito d’imposta per le spese sostenute nel 2020 e nel 2021:
- per interventi di manutenzione straordinaria;
- restauro e risanamento conservativo;
- ristrutturazione edilizia;
- eliminazione barriere architettoniche;
- incremento efficienza energetica;
- adozione di misure antisismiche;
- acquisto mobili e componenti di arredo;
- realizzazione di piscine termali;
- acquisizione di attrezzature necessarie per lo svolgimento delle attività degli stabilimenti termali.
Questi interventi si aggiungono al credito d'imposta ed ai contributi a fondo perduto previsti dal Pnrr e compresi nel decreto 152/21, per il quale il ministero del Turismo ha già adottato i provvedimenti attuativi.Il credito d’imposta è riconosciuto nei limiti delle risorse disponibili pari a 380 milioni di euro.
Le domande dal 13 al 16 giugno
Le domande possono essere compilate e presentate dalle ore 12:00 del giorno 13 giugno 2022 alle ore 12:00 del giorno 16 giugno 2022, accedendo alla piattaforma dedicata. Il link di accesso alla piattaforma sarà pubblicato in questa pagina il giorno 13 giugno 2022.
Eventuali richieste di assistenza potranno essere inviate esclusivamente a mezzo e-mail scrivendo all’indirizzo: assistenza_creditodimposta@ministeroturismo.gov.it.
Il ministero precisa che l’effettività del sostenimento delle spese dovrà risultare da apposita attestazione come previsto dall’articolo 4 comma 4 del decreto del 17 marzo 2022. Tale attestazione dovrà essere successiva al sostenimento delle spese.Nel caso di un’impresa che gestisce più alberghi, sarà possibile presentare domanda esclusivamente per una struttura ricettiva.
Il riconoscimento del credito di imposta è condizionato alla sussistenza di spese che, nel loro insieme, abbiano anche la finalità di incremento dell'efficienza energetica o di riqualificazione antisismica, che di fatto condiziona l’ammissibilità della spesa sugli arredi, alla prevalenza degli investimenti più strettamente finalizzati al raggiungimento degli obiettivi, in una logica di complementarità.
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